La città eterna, Roma, si è svegliata con il cuore in modalità rock-barocco grazie a Achille Lauro, che ha trasformato la scalinata di Trinità dei Monti in un palco a cielo aperto per un concerto a sorpresa che ha lasciato turisti, passanti e fan in modalità “wow in HD”.
In piena Piazza di Spagna, senza preavviso ma con lo stile da imperatore glitterato che lo contraddistingue, Lauro è comparso tra le colonne con un outfit che sembrava disegnato da Bernini sotto acido: mantello dorato, occhiali a forma di cuore e una band alle spalle che suonava come se stesse salvando l’umanità a colpi di riff.
Ma il vero colpo al cuore — e pure alla nostalgia — è arrivato quando Achille ha reinterpretato “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti. Una versione slow-pop con archi in sottofondo, voce rotta dall’emozione e il cielo romano che sembrava trattenere il fiato. Gli studenti in piazza, tra un selfie e un pianto spontaneo, hanno urlato il ritornello come fosse il loro inno nazionale alternativo.
“È il mio modo di dire grazie a Roma. A Venditti. E a tutti quelli che hanno affrontato almeno una maturità: quella scolastica e quella della vita”, ha dichiarato Lauro ai giornalisti, con un bicchiere di chinotto in mano come un vero romano DOC 3.0.
L’evento, annunciato solo con un criptico “Ci vediamo dove batte il cuore di Roma” sul profilo Instagram dell’artista, ha fatto esplodere TikTok e ha mandato in tilt Google Maps (che ancora non sa segnalare “vibrazioni artistiche improvvise”).
Achille Lauro Piazza Spagna
Non capita tutti i giorni che un’icona pop decostruisca la classicità romana a suon di glitter e poesia urbana.
Spoiler per chi non c’era: su YouTube è già pieno di video, ma vi siete persi i cori da brividi, la luna sopra Roma e una città che, per una notte, ha ballato “prima degli esami” come se fosse la prima volta.
Gossip Chi, La Redazione
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