Bambina rapita a Cosenza è stata ritrovata dopo circa 3 ore di essere stata rapita da Rosa Vespa.
Il 20 gennaio 2025, nella clinica Sacro Cuore di Cosenza, Rosa Vespa, 51 anni, ha rapito la neonata Sofia, figlia di un’altra paziente. Desiderando ardentemente un figlio, Rosa aveva finto una gravidanza per mesi, indossando abiti larghi e mostrando false ecografie ai familiari e amici. Per rendere credibile la sua storia, aveva persino preparato una torta con un elefantino per celebrare la nascita del presunto figlio.
Bambina rapita a Cosenza
Il giorno del rapimento, Rosa si è introdotta nella clinica con un ovetto per neonati, fingendosi una parente. Approfittando di un momento di distrazione della madre di Sofia, ha preso la bambina e l’ha portata via. La polizia, grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, è riuscita a rintracciare Rosa nella sua abitazione a Castrolibero, dove la piccola Sofia è stata ritrovata sana e salva dopo circa tre ore.

Durante l’interrogatorio, Rosa ha dichiarato di aver agito da sola, scagionando completamente il marito, Moses Omogo Chidiebere, 43 anni, di origini nigeriane. Moses è stato scarcerato dopo che il giudice ha ritenuto credibile la sua versione, secondo cui era convinto della reale gravidanza della moglie, ingannato dalle false ecografie e dai comportamenti di Rosa.
Attualmente, Rosa Vespa è detenuta con l’accusa di sequestro di persona. Il suo legale ha richiesto una perizia psichiatrica per valutare le condizioni mentali della donna al momento dei fatti. Le indagini proseguono per determinare se Rosa abbia agito con l’aiuto di complici, dato che sono stati trovati documenti falsi e altre prove che suggeriscono una pianificazione dettagliata del rapimento.

Moses Omogo Chidiebere, marito di Rosa, è un mediatore culturale di origini nigeriane. Secondo le dichiarazioni emerse sulla bambina rapita a Cosenza, era all’oscuro del piano.
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Gossip Chi, La Redazione
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