HomeTrendLa panettiera Ivana Bruschi (96 anni): emblema della tradizione di Firenze

La panettiera Ivana Bruschi (96 anni): emblema della tradizione di Firenze

Firenze, 18 maggio 2025 – Tra il caldo abbraccio di un quartiere accogliente e l’aroma irresistibile del pane fresco, si intreccia la storia della panettiera Ivana Bruschi. All’età di 96 anni, ha dedicato la sua esistenza al Forno Canapa, diventando l’emblema vivente della tradizione e del cuore pulsante della bellissima città di Firenze.

La Panettiera Ivana Bruschi (a sinistra), insieme alle sue aiutanti (a destra)

Passeggiare per le strade del centro storico di Firenze significa immergersi in secoli di arte, cultura e tradizione. Ma c’è un angolo, a pochi passi dal Duomo e dalla Basilica di San Lorenzo, dove il tempo sembra essersi fermato. È lì che si trova il forno Canapa, un punto di riferimento per generazioni di fiorentini e turisti. E dietro il bancone, con un sorriso che illumina il locale più del sole del primo mattino, c’è lei: la panettiera Ivana Bruschi.

Ivana ha compiuto 96 anni lo scorso 25 marzo, ma l’energia e la passione con cui accoglie ogni cliente raccontano una giovinezza che non ha nulla a che fare con l’anagrafe. Per tutti è semplicemente Ivana, non serve aggiungere altro. Basta nominare il forno Canapa in zona e subito qualcuno ti indirizza da lei, con rispetto e ammirazione.

Il forno Canapa: più di un panificio grazie alla panettiera Ivana Bruschi

La sua storia con il forno inizia nel 1960, quando fu assunta come commessa. Da allora la Panettiera Ivana Bruschi non se n’è più andata.

Anno dopo anno, Ivana ha visto cambiare il volto del quartiere, ma ha saputo mantenere viva l’anima autentica di una bottega che sa di pane caldo e dolcezza quotidiana. “All’epoca – ricorda – c’erano tanti residenti e i banchi del mercato erano ancora all’aperto. Si vendeva di tutto: aghi, fili, calze, vestiti. E noi servivamo pane, pasta fresca, brioche appena sfornate.”

La Panettiera Ivana Bruschi

Il forno Canapa è molto più di un semplice panificio. È un luogo di memoria, di incontro, di storie intrecciate tra chi entra ogni mattina per comprare il pane e chi, come Ivana, ha trasformato il lavoro in una missione di vita. Ogni angolo del negozio racconta una storia, ogni gesto di Ivana è carico di quella cura artigianale che oggi si sta perdendo.

Qual è il segreto della sua vitalità? Si dedica a ogni cosa con passione e coltiva un sincero affetto per chi la circonda, racconta. Ed è proprio questo che ha fatto per oltre sessant’anni: ha accolto clienti, ascoltato confidenze, donato sorrisi e consigli, diventando una figura simbolica non solo per il quartiere, ma per tutta Firenze.

Oggi, mentre i visitatori si fermano per scattare una foto davanti al Duomo o alla Basilica, molti si spingono fino al forno Canapa per un selfie con Ivana. Non è solo un volto noto, è un pezzo di storia viva, un patrimonio umano che testimonia l’importanza della memoria, del lavoro fatto con amore, della comunità.

Ivana Bruschi non è soltanto la titolare storica di un forno fiorentino. È l’incarnazione di una Firenze che resiste, che si racconta nei piccoli gesti quotidiani, che continua a brillare grazie a persone come lei. E finché ci sarà profumo di pane fresco in via San Lorenzo, ci sarà anche il cuore grande di Ivana ad accogliere chiunque varchi quella soglia.

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Gossip Chi, La Redazione

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Gorini
Gorini
Amante di viaggi, videogiochi e cinema, mi piace andare a correre. Il mio piatto preferito è una buona pizza. Sono uno scrittore nato, scrivo storie di fantasia per lasciar volare l'immaginazione. Seguo tutto quello che riguarda la moda maschile ed amo la musica anni 80

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