Una delle band musicali più influenti della storia internazionale, prevalentemente attiva negli anni sessanta e settanta, stiamo parlando ovviamente dei The Byrds, che raggiunsero la grande notorietà grazie alla cover di un brano cult del cantautore icona del folk mondiale.
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The Byrds chi sono?
Volete sapere chi sono i mitici The Byrds? Ve lo diciamo subito! Il gruppo è stato attivo dal 1964 al 1973, ed in questo lasso temporale ha gettato le basi per la nascita e di seguito lo sdoganamento del folk rock.
Nel corso della loro carriera, hanno spaziato tra vari stili musicali, come appunto il folk e il country, genere che li contraddistingue maggiormente, per passare al rock psichedelico, al jazz fino allo space rock.
Quello che ha caratterizzato il loro suono è stato l’utilizzo lungimirante della chitarra Rickenbacker a 12 corde, ribattezzata jingle-jangle.
I vari membri della band hanno percorso anche una solida carriera sia da solisti che in altri complessi.
Nell’anno 1991 la band The Byrds è stata inserita nel prestigioso e ambito Rock and Roll Hall of Fame, e anche nell’autorevole testata Rolling Stone, che li ha piazzati al 45º posto nella classifica dei migliori cento artisti rock della storia.
Durante la loro attività, The Byrds hanno pubblicato 21 album, ottenendo sempre un grande riscontro commerciale.
Nel nostro articolo odierno, andremo ad analizzare la carriera di questo storico gruppo folk e country rock.
Biografia
Il noto gruppo nacque nel 1964 negli Stati Uniti. Agli inizi la band si chiamava Jet Set e comprendeva solo tre elementi: Jim McGuinn, che dal 1966 decise di farsi chiamare Roger McGuinn, nel ruolo di chitarrista e voce, famoso per essere un virtuoso della Rickenbacker a 12 corde; il cantante e chitarrista David Crosby, personaggio di immenso spessore, membro del fantastico trio Crosby, Stills & Nash, scomparso il 18 gennaio del 2023; e dal cantante e abile polistrumentista e percussionista Gene Clark, morto a Los Angeles il 24 marzo del 1991 e che fu l’autore di parecchi brani dei The Byrds.
Dopodiché si sono aggiunti altri due membri fondamentali, Chris Hillman al basso, chitarra e mandolino, e Michael Clarke, fenomenale batterista.
Hanno iniziato suonando nei locali e nei club della costa occidentale statunitense e in poco tempo hanno raggiunto un notevole successo.
Sempre nel 1964 hanno inciso i loro primi nastri demo negli World Pacific Studio, materiale che verrà utilizzato nell’album di The Byrds, Preflyte, del 1969.
Inoltre, è presente anche una pagina Instagram The Byrds (@thebyrdsofficial) dedicata a questa indimenticabile band americana.
Sulla nota piattaforma social, il gruppo musicale conta su oltre quattromila followers ed è ricca di foto storiche dei membri e tante curiosità.
Carriera
Dopo i primi anni di gavetta, hanno raggiunto il successo nel 1965 grazie al singolo Mr. Tambourine Man, cover rock del celebre brano di Bob Dylan e che fa parte dell’omonimo album, pubblicato nel dicembre dello stesso anno.
Dopo questo incredibile esordio, hanno rilasciato il secondo album, intitolato Turn! Turn! Turn! e che contiene un testo tratto dai versetti biblici Ecclesiaste 3, 1-8.
Oltre a Mr. Tambourine Man, hanno pubblicato diverse cover di Bob Dylan come: All I Really Want to Do; Chimes of Freedom; My Back Pages; Spanish Harlem Incident; e The Times They Are A-Changin’.
Durante la produzione del loro terzo disco, Fifth Dimension, del 1966, Gene Clark lascia il gruppo per iniziare una carriera da solista.
In quegli anni la band veniva identificata come raga-rock o rock orientaleggiante, grazie al particolare suono della chitarra modello Rickenbacker a dodici corde elettrificata, che il leader Roger McGuinn suonava come se fosse un sitar.
Nel 1967 viene pubblicato il quarto disco Younger Than Yesterday, permeato di influenze psichedeliche, folk e country. Il lavoro ha ricevuto recensioni molto positive dopo la pubblicazione.
Poi, nell’ottobre del 1967, dopo diversi screzi all’interno della band, McGuinn e Hillman decisero di licenziare Crosby e dichiararono che il gruppo avrebbe giovato di questo allontanamento.
Fondatori del genere country-rock, nel 1968 hanno pubblicato Sweetheart of the Rodeo, primo album con il nuovo membro Gram Parsons.
Il 1969 fu un’annata molto prolifica, con l’uscita di due album successivi come, Dr. Byrds & Mr. Hyde e Ballad of Easy Rider, quest’ultimo è stato ispirato dal film cult Easy Rider di Dennis Hopper.
L’anno dopo, nel 1970, viene rilasciato il doppio album Untitled, con sessioni sia in studio che dal vivo e che fa registrare buone vendite, con i critici che lo definiscono un ottimo lavoro.
La band statunitense torna a lavorare alacremente in studio per la produzione dell’album Byrdmaniax, che viene pubblicato nel 1971.
Dopodiché The Byrds iniziano un lungo tour promozionale. Successivamente, nel novembre del 1971 viene pubblicato il loro undicesimo album, Farther Along, che raggiunge la posizione numero 152 nella classifica Billboard Top LPs.
Poi, nel luglio del 1973, il chitarrista Clarence White viene investito da un autista ubriaco e perde la vita. Sempre nello stesso anno, esce il disco della reunion, intitolato Byrds, che ottiene giudizi contrastanti.
Di seguito, nel 2006, la casa discografica Columbia Records, pubblica un album contenente ben quattro CD ed un DVD, There Is a Season, che comprende tutta la loro storia musicale, dagli esordi fino alle reunion degli anni novanta. Le canzoni di The Byrds che sono incluse in questo disco sono novantanove, compresi cinque inediti live.
Gossip Chi, La Redazione
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