
La proliferazione di codici QR nella nostra vita quotidiana ha portato con sé un pericolo inaspettato: la truffa QR code. Questo articolo indaga le tecniche utilizzate dai criminali informatici per sfruttare questa tecnologia apparentemente innocua, illustrando come proteggersi da furti di identità e frodi finanziarie.
Come funziona il tranello: creazione del codice QR?
Negli ultimi mesi, si è diffusa una nuova forma di truffa che sfrutta i codici QR per rubare denaro e dati personali. Questa frode, nota come “quishing“, si basa su tecniche di phishing e può colpire chiunque utilizzi un’app bancaria.
I truffatori generano codici QR che rimandano a siti web fraudolenti mascherati da servizi legittimi.
Inganno della Vittima: La vittima viene indotta a scansionare il codice QR, spesso presente in documenti falsi come bollette o messaggi di posta.
Accesso all’App Bancaria: Una volta che la vittima accede all’app bancaria e inserisce i propri dati, i truffatori possono rubare informazioni sensibili e trasferire denaro.
Truffa QR Code

Un caso recente ha visto una vittima che, dopo aver inserito il proprio PIN e l’importo da trasferire, si è accorta di aver inviato erroneamente i soldi a un conto sconosciuto. Questo dimostra quanto sia facile cadere nel tranello.
Quali Dati Non Fornire Mai?
Per proteggersi dalla truffa QR code, è fondamentale non comunicare mai:
PIN e Password: Non condividere mai il PIN della carta o le password di accesso all’online banking.
Dati Bancari: Evitare di fornire informazioni come il numero della carta di credito o i codici OTP (One-Time Password).
Informazioni Personali: Non divulgare dati personali come nome, cognome, data di nascita o indirizzo a sconosciuti.
Infine la truffa QR code rappresenta una minaccia crescente per gli utenti delle app bancarie. Essere consapevoli dei rischi e adottare misure di sicurezza può aiutare a proteggere i propri risparmi e dati personali. Ricorda sempre: la prudenza è la migliore difesa contro le frodi online!
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