Damiano Spelta, ex marito di Lorena Forteza (l’attrice de Il Ciclone, il fortunato film di Leonardo Pieraccioni) ha alle spalle un passato da ex pilota offshore e imprenditore, riconosciuto e apprezzato attualmente come un artista eclettico e visionario. Scopriamo dettagli interessantissimi sulla sua vita privata, carriera, moglie e figli. Buona lettura!
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Damiano Spelta chi è?
Artista fuori dai dettami artistici delle correnti preconcette, Damiano preferisce starsene alla larga dal pensiero comune e dal conformismo.
Il suo è un continuo sperimentare con materiali, a volte di grandi dimensioni, e tecniche che si ispirano alla Pop art e Mec Art sulla base del mondo contemporaneo, da cui trae spesso ispirazione per i suoi quadri, opere e assemblaggi, che li definisce come libertà di espressione.
Inoltre, le sue creazioni racchiudono la sua creatività raffinata ma al contempo ironicamente mordace, dove viene rappresentato il mondo odierno dall’ottica sarcastica e non convenzionale, che spinge il pubblico a riflettere sullo status symbol di tanti aspetti onnipresenti nella contemporaneità.
Le sue opere sono contraddistinte tante volte da un sarcasmo sfaccettato, irriverente e graffiante, che abbraccia le contraddizioni della società moderna, mettendole a confronto con la realtà che vivono le persone, raccontando il bivio sociale tra il cosa vorremmo essere e quel che siamo veramente.
Così si racconta Damiano Spelta attraverso le sue opere di design e di assemblaggio, che dà sfogo illimitato al suo libero pensiero, il connubio perfetto di arte creativo e funzionale.
Biografia
Nasce a Milano il 27 agosto 1966. Sin da giovane nutre una forte passione per gli sport acquatici e per l’arte.
Da grande diventa un pilota di motonautica offshore e un imprenditore di successo.
Nel 1994 conosce quella che, sempre in quell’anno, diventa la prima moglie di Damiano Spelta, l’ex attrice colombiana Lorena Forteza, il furore degli anni ’90, complice il film Il Ciclone di Pieraccioni, del 1996, dove recita nei panni di Caterina, una bellissima ballerina di flamenco.
È più di un artista/designer, è anche genitore di tre figli, di cui parleremo più avanti.
Età e segno zodiacale
L’età di Damiano Spelta è di 57 anni, e tra qualche settimana, nel mese di Agosto, festeggerà insieme alla sua famiglia il suo cinquantottesimo compleanno.
Appartiene al segno zodiacale della Vergine. Non si hanno informazioni riguardo l’altezza e il peso dell’artista milanese.
Damiano Spelta moglie e figli
Nel 1994 si unisce in matrimonio con Lorena Forteza, il sex symbol della metà degli anni ’90, che ai tempi era appena diciottenne e con cui dà vita al primogenito di entrambi l’anno dopo, Ruben Spelta (classe 1995).
A seguito di una serie di problemi personali che travolgono la prima moglie di Damiano Spelta, tra cui una forte depressione post-partum e la mancata esperienza nel saper gestire al meglio il ciclone della popolarità che si è trovata all’improvviso nella sua carriera dopo l’uscita dell’omonimo film di Pieraccioni, hanno fatto sì che la sua fragilità mentale crollasse portandola ad aumentare repentinamente di peso.
Questa brutta situazione unita ai dissapori e disaccordi che si erano creati nella coppia, è giunta al capolinea del matrimonio di Lorena Forteza con Damiano Spelta, che si conclude con il divorzio avvenuto quattro anni dopo, nel 1998.
Viste le fragilità dell’ex attrice colombiana, il padre di Ruben Spelta, l’ex pilota offshore Damiano ottiene l’affidamento esclusivo del bambino, che cresce con lui.
Spelta ritrova l’amore nel 2001 e convola in seconde nozze con un’insegnante di yoga e di fitness, che si chiama Roberta Migliarese, con cui ha altri due figli, una femmina nata nel 2002 e un figlio venuto al mondo nel 2004.
Attualmente risiede con la sua seconda moglie e i tre figli nella sua cosmopolita Milano, città che ama e che definisce meravigliosa, che spesso e volentieri è la sua fonte di ispirazione.
Carriera
In passato Damiano Spelta fu una stella degli sport acquatici.
In realtà è stato un campione di motonautica offshore, sport che praticava con fervore quando era poco più di un ventenne, in particolar modo, la sua specialità era la categoria CL. 1 LT. Offshore e C.L. 1 Offshore.
Ottiene la sua prima medaglia di bronzo nel 1987 a 21 anni di età, classificandosi al secondo posto nei Campionati Europei (categoria C.L. 1 LT. Offshore).
Quattro anni dopo, nel 1991, è Campione Italiano CL1. Offshore e bissa il successo con un’altra medaglia di bronzo nei Campionati Mondiali. Nel 1992 è ancora medaglia di bronzo, al secondo posto del Campionato Europeo.
Ha avuto un passato da imprenditore, dopodiché si è buttato a capofitto nella sua vera passione, l’arte e il design, esponendo le sue creazioni artistiche, caratterizzate da una ironia divertente, nelle mostre di diverse gallerie italiane e all’estero, ad esempio, collabora da anni con la Galleria Rossana Orlandi.
La sua opera più famosa è Chaisetongue, del 2006, dal design eclettico e ricco di dettagli, diventata ormai un pezzo iconico, lavorata artigianalmente impiegando diversi materiali (vetroresina, alluminio, tessuto, poliuretano e lattice) che compongono le varie parti dell’enorme bocca da cui esce la lingua che risulta essere una seduta.
Damiano Spelta è solito trasformare oggetti comuni in arte, come ad esempio, un’altra sua opera divertente è Inciucio, dal design contemporaneo dove rivisita la funzione di un ciuccio per bambini, diventato poi una lampada brillante.
È attivo sui social con il profilo Instagram Damiano Spelta (@damianospelta) che conta su un discreto numero di followers.
Sull’account ufficiale di questo talentuoso e abile artista milanese, pubblica prevalentemente foto che riguardano il suo lavoro, le sue opere d’arte e di design.
È anche presente una pagina web Damiano Spelta, dove si racconta attraverso le gallerie delle sue creazioni, un percorso artistico segnato da un’esperienza ventennale.
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