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Roberta Flack chi era la cantante di ‘Killing me softly with his song’?

Durante i Grammy Awards 2025, il mondo della musica non ha solo commentato gli outfit più audaci sul red carpet – come quello chiacchieratissimo di Bianca Censori – ma ha anche reso omaggio a una leggenda che ci ha lasciati proprio in quei giorni: Roberta Flack.

Roberta Flack

La cantante, famosa per brani intramontabili come “The First Time Ever I Saw Your Face” e “Killing Me Softly with His Song“, è morta il 24 febbraio 2025, all’età di 88 anni. La sua scomparsa ha aperto un dibattito su eredità musicale, salute degli artisti e l’importanza di salvaguardare le grandi voci del passato.

Roberta Flack: la carriera di una leggenda

Nata il 10 febbraio 1937 a Black Mountain, North Carolina, Roberta Flack ha dimostrato fin da bambina un talento straordinario per il pianoforte. Trasferitasi con la famiglia ad Arlington, in Virginia, è cresciuta immersa nella musica gospel, accompagnando il coro della sua chiesa sin dall’età di 9 anni. A soli 15 anni, ha ottenuto una borsa di studio completa per la Howard University, diventando una delle studentesse più giovani mai iscritte.

La vera svolta è arrivata negli anni ’60, quando è stata scoperta da Les McCaan mentre si esibiva al nightclub Mr. Henry’s di Washington, D.C. Da lì, la firma con Atlantic Records e l’uscita dell’album di debutto “First Take” nel 1969, contenente il singolo di successo “The First Time Ever I Saw Your Face”, che raggiunse la vetta della Billboard Hot 100 nel 1972 e le fece vincere il Grammy Award per Record of the Year. L’anno successivo, “Killing Me Softly with His Song” replicò il risultato, rendendola la prima artista in assoluto a vincere il prestigioso premio due volte di seguito.

Roberta Flack

Col tempo, Roberta Flack è diventata uno dei pilastri dell’R&B e del Quiet Storm, influenzando intere generazioni di cantanti e pianisti. Successi come “Feel Like Makin’ Love” e i celebri duetti con Donny Hathaway – tra cui “Where Is the Love” e “The Closer I Get to You” – hanno consolidato la sua fama negli anni ’70 e ’80, regalando momenti indimenticabili nella storia della musica soul.

Vita personale: matrimonio, amicizie e legami inaspettati

Oltre alla sua carriera luminosa, Roberta Flack ha avuto una vita sentimentale e familiare degna di nota, spesso poco conosciuta dal grande pubblico. È stata sposata con il bassista Steve Novosel dal 1966 al 1972, in un matrimonio interrazziale che ha creato tensioni con le rispettive famiglie. Nonostante alcune voci, la coppia non ha avuto figli. Roberta è stata invece la madrina del musicista funk e jazz Bernard Wright, scomparso prematuramente nel 2022.

Un aspetto curioso della sua vita riguarda la sua residenza al celebre Dakota di New York, dove ha vissuto per oltre 40 anni, accanto a Yoko Ono e a Sean Lennon, tanto da diventare per loro una figura familiare: Sean la chiamava affettuosamente “Zia Roberta”. Questa vicinanza ha portato a momenti speciali, come partecipazioni comuni a eventi benefici e amicizie durature con altri artisti leggendari.

La collaborazione con Donny Hathaway

Uno dei capitoli più amati e sofferti della carriera di Roberta Flack è la collaborazione con l’amico e collega Donny Hathaway, anche lui ex studente della Howard University. I due hanno inciso brani diventati pietre miliari dell’R&B, ma la lotta di Hathaway contro la depressione e la schizofrenia paranoide ha minato il rapporto professionale, fino alla tragica morte di Donny nel 1979, per suicidio. Flack ha sempre ricordato il loro legame con profonda emozione, definendolo un incontro artistico e umano straordinario.

Sfide di salute e il ritiro dalle scene

Negli ultimi anni, la salute di Roberta Flack è stata messa a dura prova. Nel 2016 ha subito un ictus che l’ha costretta a ridurre drasticamente le esibizioni dal vivo. Nel 2022, la drammatica diagnosi di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) ha reso impossibile per lei continuare a cantare e a parlare agevolmente, spingendola a un ritiro definitivo dalle performance. Nonostante le difficoltà, è rimasta attiva come filantropa, sostenendo l’educazione musicale e l’ASPCA, apparendo in spot pubblicitari con il suo inconfondibile brano “The First Time Ever I Saw Your Face”.

La morte e l’eredità artistica

Roberta Flack è deceduta il 24 febbraio 2025 a Manhattan, New York, pochi giorni dopo aver compiuto 88 anni. Le cause della morte, secondo la manager Suzanne Koga, sono legate a un arresto cardiaco. La notizia ha scosso il mondo della musica internazionale, che si è stretto in un corale omaggio a una delle voci più raffinate e intense di sempre. Il suo impatto nel mondo del soul, del jazz e dell’R&B è incalcolabile, così come la sua influenza su generazioni di musicisti contemporanei.

Sul palco dei Grammy 2025, molti artisti hanno voluto dedicare un pensiero a Roberta Flack, ricordando la sua straordinaria capacità di fondere tecnica classica e sentimento gospel, regalando interpretazioni iconiche che hanno attraversato decenni. Rimangono indelebili i quattro Grammy vinti tra il 1972 e il 1974, così come i tributi nel documentario “Roberta” del 2022, testimonianza di una carriera unica nel panorama musicale americano.

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Gossip Chi, La Redazione

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AndreaS
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Architetto, designer e appassionato di moda. Ho creato questo sito con l'obiettivo di offrire informazioni sempre attuali e stimolanti sul mondo che ci circonda.

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