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The Who chi sono, carriera, Instagram, Firenze Rock 2023

Sono una delle band più longeve e importanti del panorama musicale internazionale, paladini del rock and roll più puro e intenso, stiamo ovviamente parlando dei The Who, considerati dei veri miti viventi, che hanno lasciato il segno in diverse epoche e accomunano diverse generazioni di fans in delirio.

The Who, gruppo musicale inglese (Fonte: Instagram)

The Who chi sono?

Questo storico gruppo musicale viene giustamente considerato come uno degli esponenti principali del rock inglese e tra le band più influenti di questo genere, di tutti i tempi, grazie a 100 milioni di dischi venduti durante la loro carriera.

Riconosciuti anche come portabandiera del tipico movimento Mod britannico, i The Who nel corso degli anni, hanno piazzato parecchie canzoni in testa alle classifiche di settore, 27 singoli nei primi 40 posti in Inghilterra e Stati Uniti, e hanno conquistato la top ten con ben 17 album.

Inoltre, hanno conquistato 18 dischi d’oro, 12 di platino, e 5 multi-platino in tutto il mondo.

Protagonisti indiscussi della Swinging London, hanno dichiarato in alcune interviste e documentari di essere stati influenzati molto da band come The Beatles e Rolling Stones, portando avanti il fenomeno British invasion.

A loro volta hanno ispirato innumerevoli formazioni di grande successo e talento, come Oasis, U2 e le mitiche icone del grunge statunitense, Pearl Jam.

D’altronde, sabato 17 giugno 2023, i cantanti della band The Who saranno protagonisti a Firenze Rocks, per la loro unica data italiana. Lo storico gruppo musicale si esibirà accompagnato dalla filarmonica Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, per omaggiare la città toscana e creare un’atmosfera unica e magica per gli spettatori.

Nel nostro articolo odierno, andremo ad analizzare la straordinaria carriera di questo intramontabile gruppo rock.

Biografia

Se anche voi vi siete chiesti, quanti anni hanno gli Who? Bene, ora ve lo diciamo! La band britannica è attiva dal 1964, quasi sessant’anni di carriera.

La formazione originale era la seguente: Pete Townshend, il fondatore, chitarrista e autore; Roger Daltrey nel ruolo di frontman; l’altro cofondatore John Entwistle, basso elettrico e infine il batterista Keith Moon.

Tutto nacque nel 1962, Townshend ed Entwistle formarono il gruppo Dixieland. Una volta scritturati gli altri componenti, cominciarono a scrivere i primi brani dei The Who, e con l’arrivo di Keith Moon nel gruppo la formazione storica era al completo.

Nelle prime fasi, la band si faceva chiamare The Detours e proponeva prevalentemente rhythm and blues. Nel 1964 appunto, cambiarono il loro nome nel definitivo The Who.

Instagram

Sono presenti sui social network, specialmente su Instagram The Who (@officiathewho) dove possono contare su oltre cinquecentomila followers.

Sul loro profillo ufficiale, postano principalmente foto e video dei loro tour, dei membri della band, materiale pubblicitario e merchandising.

In più, il gruppo inglese ha anche un sito internet dedicato: www.thewho.com.

The Who carriera

Dopo alcuni anni altalenanti, nel 1965 è arrivata la notorietà con i singoli I Can’t Explain e Anyway, Anyhow, Anywhere.

The Who in concerto (Fonte: Instagram)

L’incredibile successo lo ottengono dopo la pubblicazione del primo album di The Who, My Generation, sempre nel 1965. Il disco contiene pezzi iconici come The Kids Are Alright e la traccia omonima My Generation, che è ancora oggi uno dei brani cult della storia della musica.

Dopo questo esordio la band si dedica alla creazione di concept album, come A Quick One del 1966 e The Who Sell Out del 1967, un concept album che riproduce una sorta mini opera rock.

La band era solita, specialmente nei primi anni di attività, distruggere gli strumenti in scena, pratica molto diffusa all’epoca.

Di seguito, nel 1969 pubblicano l’album Tommy, che viene considerato come la prima opera rock di successo incisa. L’apice arriva con la loro esibizione al leggendario Woodstock Festival.

Gli anni settanta si aprono con l’album Who’s Next, che è ancora oggi il disco di maggior successo sia da parte di critica che di pubblico.

Successivamente, nel 1973 esce Quadrophenia, disco molto particolare e unico, via di mezzo tra monologo e opera rock, che nonostante tutto resta l’album famoso della band insieme a Tommy.

Poi, nel 1978 viene rilasciato Who Are You, album di The Who caratterizzato da un sound più radiofonico e commerciale.

Più tardi, nei primi anni ottanta pubblicano due album, Face Dances nel 1981 e It’s Hard nel 1982.

Siamo nel 1990 quando vengono nominati per entrare nella Rock and Roll Hall of Fame. Dopo alcuni anni altalenanti con scioglimenti e riavvicinamenti, nell’estate del 2000 iniziano un tour in Inghilterra che è terminato presso la Royal Albert Hall con una serata in favore della Teenage Cancer Trust.

A ridare lustro ad alcune delle storiche canzoni di The Who ha contribuito il loro utilizzo in CSI – Scena del crimine e CSI – Miami, come sigle di apertura.

Negli anni a seguire si sono esibiti in occasioni speciali e tour. Nel settembre del 2014 hanno pubblicato il brano Be Lucky, incluso anche nella compilation The Who Hits 50.

Dopo, nel dicembre del 2019, la band ha rilasciato Who, secondo album di studio pubblicato negli ultimi 37 anni.

Per concludere, chi sono i Who? La formazione attuale della band britannica è la seguente: Roger Daltrey, frontman alla chitarra ritmica; Pete Townshend, chitarra solista, tastiere e voce; Simon Townshend alla chitarra ritmica e ai cori; Mick Talbot alle tastiere; Pino Palladino, basso; e Zak Starkey alla batteria.

Gossip Chi, La Redazione

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Adry
Adry
Fiera di appartenere alla Generazione dei Millennials, poliglota, appassionata di viaggi e di cinema, mi definisco una AFOL, sono una Nerd moderna, giro in bici, adoro leggere molto e restare informata sulle ultime news del gossip.

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