Figura politica che fa parte della storia del nostro paese, esponente principale di uno dei partiti che più hanno segnato le sorti del nostro territorio, stiamo parlando ovviamente di Benito Mussolini, conosciuto a livello mondiale anche come Duce, suffisso onorifico che deriva dalla parola latina dux, che significa condottiero.
Figura controversa, il Duce è il nonno dell’ex parlamentare di destra e personaggio televisivo, Alessandra Mussolini.
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Benito Mussolini chi era?
Sicuramente nel periodo scolastico, avrete studiato sui libri di storia le gesta e che ruolo ha avuto Benito Mussolini, detto il Duce.
Politico di lungo corso, è conosciuto per essere stato il fondatore del fascismo ed esponente principale del Partito Socialista Italiano.
Ha rivestito anche il ruolo di Presidente del Consiglio del Regno d’Italia a partire dal 1922, fino al 1943.
In seguito, ha istituito un regime totalitario, autoproclamandosi Capo del Governo e Primo Ministro Segretario di Stato.
In più, è stato anche il Capo della Repubblica Sociale Italiana, sino al fatidico 25 aprile del 1945, giorno della liberazione dell’Italia da parte degli alleati.
Ha avuto esperienze come insegnante, pubblicista e giornalista, venendo scelto anche per dirigere il quotidiano di partito, chiamato Avanti!
Già Ministro dell’Interno del Regno d’Italia, ha fondato il quotidiano politico dello schieramento interventista, Il Popolo d’Italia.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ha cercato di scappare in Svizzera, ma è stato fatto prigioniero dai partigiani a Dongo, vicino a Como e fucilato il 28 aprile del 1945.
Nel nostro articolo odierno, andremo ad analizzare la vita privata e la carriera politica di questo personaggio storico.
Biografia
Benito Amilcare Andrea Mussolini, nome completo del Duce, è nato a Dovia di Predappio, in Emilia Romagna, il 29 luglio 1883 ed è scomparso a Giulino di Mezzegra, il 28 aprile del 1945.
I genitori di Benito Mussolini erano Alessandro Mussolini, di professione fabbro e la maestra Rosa Maltoni.
Ha avuto due fratelli minori di nome Arnaldo ed Edvige.
Dopo le elementari, frequentate nel paese natio, ha studiato nel collegio salesiano di Faenza.
Dopodiché ha frequentato la laica Regia Scuola Magistrale Carducci a Forlimpopoli, dove ha ottenuto la licenza tecnica.
Nel 1901 si è diplomato come maestro elementare, professione che ha svolto per qualche anno.
L’anno successivo si è trasferito in Svizzera, dove ha svolto diversi lavori, venendo più volte arrestato.
Nel 1904 è tornato in Italia per svolgere il servizio militare, e ha iniziato a scrivere su alcune testate dell’epoca.
Partecipa alla Prima Guerra Mondiale nel 1915, andando al fronte con l’11º Reggimento bersaglieri.
Età e segno zodiacale
L’ex Presidente del Consiglio del Regno d’Italia, è deceduto all’età di 62 anni e il suo segno zodiacale era quello del Leone.
L’altezza e il peso di Benito Mussolini erano rispettivamente di 169 cm e di circa 70 kg.
Benito Mussolini moglie
Nella sua turbolenta vita, il Dux ha avuto diverse donne, più o meno importanti, a partire dalla moglie di Benito Mussolini, Rachele Guidi, che ha sposato il 16 dicembre del 1915, con rito civile.
La coppia ha avuto cinque figli di Benito Mussolini, Edda, nata nel 1910 e che è stata la moglie di Galeazzo Ciano, colui che era considerato come il delfino del Duce; Vittorio, nato nel 1916, abile produttore cinematografico; Bruno, del 1918, pluridecorato aviatore militare; Romano, venuto alla luce nel 1927, musicista e padre della senatrice Alessandra Mussolini; e l’ultimogenita Anna Maria, nata nel 1929.
Quali sono le amanti di Mussolini?
L’altra donna della sua vita è stata indubbiamente Claretta Petacci, amante storica che è stata fucilata insieme a lui e poi esposta a Piazzale Loreto il 29 aprile del 1945.
Oltre a lei, Mussolini ha avuto altre relazioni sentimentali, tra le quali la tedesca Ida Dalser, con cui ebbe un figlio di nome Benito Albino Mussolini; Margherita Sarfatti; e la sarta Angela Cucciati, che gli diede nel 1922 la figlia Elena.
Carriera
Ricordiamo alcuni dei momenti più significativi della carriera politica del Primo Maresciallo dell’Impero.
Il 23 marzo del 1919, a Milano, ha fondato il movimento dei Fasci italiani di combattimento, in cui figurano anche i futuristi capitanati da Filippo Tommaso Marinetti.
Poi, il 28 ottobre del 1922 complice la storica marcia su Roma, costituì un regime dittatoriale, grazie ad atti di forza e squadrismo.
Nel febbraio del 1929 ha firmato i Patti Lateranensi con la Santa Sede.
Ha riconquistato il controllo della Libia e successivamente ha conquistato l’Etiopia nel 1935.
L’anno successivo ha stretto un patto di alleanza con la Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, creando l’Asse Roma-Berlino del 1936, consolidato con il celebre Patto d’Acciaio del 1939.
Sempre nello stesso periodo, vennero approvate le leggi razziali nel nostro paese.
Nel 1940, sull’onda della continua avanzata della Germania, fece entrare anche l’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
In seguito a numerose debacle subite dall’Esercito Italiano e allo sbarco in Sicilia, perse consenso e finì in minoranza nel Gran Consiglio del Fascismo del 24 luglio del 1943. Il giorno seguente venne arrestato e portato a Campo Imperatore.
Venne in seguito liberato dai militari tedeschi e per decisione di Hitler, fondò in Italia settentrionale, la Repubblica Sociale Italiana.
Infine, il 25 aprile 1945, la vittoria degli alleati diede fine alla Seconda Guerra Mondiale e conseguentemente il Duce Benito Mussolini venne catturato e giustiziato.
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