La RAI è in lutto per la perdita di Franco Di Mare, rispettato giornalista di lunga data che nella sua carriera ha ricoperto il ruolo di inviato speciale di guerra nel 1995, portando le ultime notizie da zone conflittuali con coraggio e professionalità, sempre pronto ad informare in prima linea sul fronte nei Balcani, in America Centrale e in Africa. Ha anche eseguito servizi in Europa, Nord Africa e in Nord America, seguendo lo svolgimento delle campagne elettorali presidenziali in paesi come Francia, Bulgaria, Algeria e Stati Uniti.
Franco Di Mare chi era?
Francesco Di Mare, questo il suo vero nome all’anagrafe, è stato un grande informatore a 360 gradi, oltre alla carriera da giornalista professionista iniziata nel 1983, è stato attivo anche come conduttore, scrittore e ha ricoperto l’incarico di dirigente pubblico.
Autore di programmi e documentari su argomenti riguardanti la criminalità organizzata in Italia e all’estero.
Gli è stata affidata la conduzione di diverse trasmissioni per la RAI, iniziando dal TG2, nel periodo compreso dal 1991 al 2001; al timone de La Vita in Diretta nel biennio 2013-2014; e dal 2016 al 2023 (non ininterrottamente), ha condotto Frontiere sul primo canale statale.
Talentuoso scrittore, ha esordito con il primo libro di Franco Di Mare, intitolato Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra, pubblicato per la Rizzoli nel 2009, dove affronta temi quali la violenza e la paura in tempi di guerra. Il suo romanzo, in parte autobiografico, Non chiedere perché, uscito due anni più tardi gli è valso diversi riconoscimenti, uno su tutti il Premio Roma nel 2011.
La sua ultima apparizione in TV risale a due settimane prima della sua dipartita, quando è stato ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa sul Nove, tramite collegamento.
Franco Di Mare e la brutta malattia che l’ha portato via
Di origini napoletane, è nato il 28 luglio del 1955 e si è spento all’età di 68 anni a Roma, il 17 maggio del 2024.
A comunicare la notizia del decesso del giornalista è la sua famiglia, attraverso una nota dove esprime il dolore per questa grande perdita.
Se n’è andato circondato dall’amore di sua moglie Giulia e della figlia Stella, oggi è una donna realizzata sulla trentina, laureata in Economia (nata in Bosnia, è stata adottata a dieci mesi dalla nascita insieme alla prima moglie Alessandra nel periodo in cui Di Mare era inviato di guerra a Sarajevo).
Nelle ultime ore di vita di Francesco Di Mare, è stato accompagnato dall’affetto delle due sorelle, Sara e Lucia e del fratello Gino così come delle persone a lui più care.
Il motivo della morte del giornalista Franco Di Mare è da attribuire all’aggravamento delle sue condizioni di salute, visto che era affetto da una brutta malattia, un tumore molto cattivo conosciuto con il nome di Mesotelioma. Ne aveva parlato pubblicamente lo scorso 28 aprile.
Purtroppo avendo lavorato in zone di guerra, aveva respirato molto amianto che gli ha causato il cancro che lo ha portato via, lasciando sua moglie Giulia Berdini, con cui è convolato a nozze due giorni prima della sua scomparsa, nella consapevolezza che ormai non gli rimaneva molto tempo per compiere questo passo più avanti.
La coppia era insieme dal 2017, Franco Di Mare e Giulia si sono incontrati a Saxa Rubra, nella sede RAI di questa frazione della capitale e tra i due la differenza generazionale di 36 anni non ha mai influenzato la loro relazione.
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