Leo Burnett, genio visionario a cui sono legati i ricordi di gioventù di milioni di persone in tutto il globo. Personaggio maschile di fama mondiale nonché pioniere del mondo della pubblicità e inventore dei personaggi e delle campagne pubblicitarie più importanti e amati del secolo scorso.
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Leo Burnett chi era?
Tutti noi abbiamo visto degli spot televisivi o delle pubblicità di Leo Burnett, che ci sono rimasti nel cuore e che fanno riaffiorare piacevoli ricordi.
Molti di voi non lo sanno, ma dietro ad alcuni dei personaggi e dei volti più iconici e amati del settore pubblicitario, c’è questo talentuoso e lungimirante uomo.
Il dirigente pubblicitario americano ha fondato il 5 agosto 1935, la Leo Burnett Company Inc, compagnia privata che ha iniziato con un capitale di 50.000 dollari, pochi dipendenti e solo tre clienti.
Attualmente l’agenzia Leo Burnett fa parte della Publicis Groupe ed è una delle società più influenti del settore con oltre 85 uffici in 69 paesi e più di 9.000 dipendenti.
Questa figura fondamentale del mercato pubblicitario internazionale è il responsabile della creazione di figure mitiche come Tony the Tiger, simbolo dei cereali Kellog’s; il mitico Marlboro Man; the Maytag Repairman e il marchio conosciuto come Good Hands di Allstate.
Ha tessuto rapporti con multinazionali storiche quali Procter & Gamble; McDonald’s; Hallmark; Coca-Cola e Kraft.
Nel 1999, Leo Burnett è stato inserito dalla testata Time nella lista delle 100 persone più importanti del 20° secolo.
Celebre per aver utilizzato nelle sue campagne immagini e personaggi che parlavano un linguaggio semplice ed istintivo, rivolgendosi direttamente ai clienti e ai loro valori.
È riuscito a dar vita a creature mitologiche, come il gigante verde Jolly Green Giant, il Pillsbury Doughboy e il più famoso di tutti, il cowboy Marlboro Man, simbolo di mascolinità, atteggiamento molto diffuso e radicato nell’America degli anni ‘50.
Nel nostro articolo odierno, andremo ad approfondire la vita privata e la straordinaria carriera di questo pilastro della comunicazione visiva.
Biografia
Il pubblicitario Leo Noble Burnett è nato il 21 ottobre del 1891 a St. Johns, in Michigan ed è scomparso il 7 giugno del 1971 a Biancospino Woods, nell’Illinois a causa di un infarto. Riposa presso il Rosehill Cemetery di Chicago.
I genitori di Leo Burnett si chiamavano Rose Clark e Noble Burnett, proprietario di un negozio di tessuti, dove ebbe la possibilità di fare le prime esperienze, disegnando cartoline pubblicitarie. Aveva tre fratelli più giovani.
Dopo essersi diplomato, si è iscritto alla Facoltà di Giornalismo presso l’Università del Michigan, dove si è laureato nel 1914.
Dopo aver finito il suo percorso scolastico, ha iniziato a lavorare come reporter per il Peoria Journal Star.
Età e segno zodiacale
L’età di Leo Burnett al momento della sua dipartita era di 79 anni e il suo segno zodiacale era quello della Bilancia.
Non sono note informazioni su altezza e peso del magnate del settore pubblicitario.
Nel 1947 ha scritto The Good Citizen, opuscolo che trattava i privilegi e i doveri del cittadino americano modello, per l’Advertising Council e per l’American Heritage Foundation.
Leo Burnett moglie e figli
Nel 1917 ha conosciuto Naomi Geddes, cassiera in un locale vicino alla Cadillac Company.
La coppia si è sposata l’anno successivo a Detroit, qualche mese prima che il dirigente decise di arruolarsi nella Marina degli Usa.
Leo Burnett e Naomi Geddes hanno messo al mondo tre figli, Peter Burnett, Joseph Burnett e Phoebe Snetsinger.
Carriera
Dopo aver concluso la carriera da giornalista, diventa copywriter per la Cadillac Motor Company.
Dopo aver fatto ritorno dalla grande guerra, va ad Indianapolis per svolgere il ruolo di advertising manager alla Fayette Motor Company.
A seguito di questa esperienza, si trasferisce a Chicago nel 1930, dove insieme alla moglie Naomi, occupa il ruolo di advertising manager per la Erwin, Wasey & Co.
Nel 1935 decide finalmente di creare la sua società, la Leo Burnett Company.
Dopo aver collaborato con marchi prestigiosi come Kellogg’s, Pillsbury, Procter & Gamble e Green Giant, nel 1954 arriva il momento più alto della sua incredibile attività, la collaborazione con Philip Morris, colosso del tabacco.
Leo Burnett, con un colpo di genio, riesce ad ideare una delle strategie più vincenti di sempre, il Marlboro Man, cowboy affascinante e deciso.
Da lì in poi, le società che vennero a bussare alla porta della sua agenzia, si moltiplicarono.
Negli anni ha lavorato con brand del calibro di: Commonwealth Edison; Oldsmobile; General Motors; Heinz; Keebler; Kraft Alimenti; Mattel; Maytag e Nestlé.
Ha ideato e presentato personaggi iconici, diventati ormai patrimonio culturale. Tra i più importanti possiamo citare: Hubert Il Leone; Elfi Keebler; il Riparatore della Maytag; Morris il gatto; Tony La Tigre e il Tucano Sam, presenti sulle scatole dei cereali Kellogg’s.
Sui social network, specialmente su Instagram Leo Burnett, è presente il profilo ufficiale della società: @leoburnett, che conta più di 150 mila followers e la pagina italiana: @leoburnettitalia.
La società Leo Burnett Italia che di recente ha firmato lo spot di Spicy Chicken McNuggets con protagonista il rapper Rico Rua, è presente in tre città, Milano, Torino e Roma. Su questi account si possono trovare contenuti che riguardano le campagne pubblicitarie ideate per i brand più prestigiosi del mercato e quelli che hanno ottenuto più gradimento.
Gossip Chi, La Redazione
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