Mel Brooks, uno dei pilastri del cinema mondiale, star Hollywoodiana iconica e uno dei pochi nella storia a far parte della cerchia ristretta degli artisti, solo diciassette per l’esattezza, che hanno conseguito un EGOT, ovvero coloro che hanno vinto almeno un Emmy, un premio Grammy, un Oscar e un Tony Award.
Indice dei contenuti
Mel Brooks chi è?
Il grande Brooks è senza ombra di dubbio uno dei maestri del cinema, autore di film indimenticabili, come ad esempio: Il Frankestein di Mel Brooks (diretto nel 1974), dove per l’occasione tornò a collaborare con uno dei suoi intrepreti più amati, ovvero Gene Wilder, che dà vita ad uno dei personaggi più iconici della storia.
Famoso principalmente per le sue pellicole irriverenti, parodie di mostri sacri della celluloide, come Mezzogiorno di fuoco e Guerre Stellari, rivisitate a suo modo e le sue commedie farsesche e piene di satira.
Tornato recentemente alle origini, ovvero il piccolo schermo, ha rivisitato La Pazza storia del mondo, in una miniserie in otto puntate, proposta in esclusiva su Disney+.
Anche se inizialmente non aveva mai pensato ad un possibile sequel del mitico film di Mel Brooks, questa produzione può essere considerata a tutti gli effetti, la sua continuazione.
Istrionico e geniale, Mel Brooks è la simpatica canaglia del cinema internazionale.
Nel nostro puntuale articolo odierno, daremo un’occhiata alla straordinaria carriera e la vita privata di questo longevo regista e attore comico.
Biografia
Il regista Mel Brooks (all’anagrafe Melvin James Kaminsky) è nato a New York, il 28 giugno del 1926.
Dunque, Mel Brooks ha 97 anni compiuti, ed è del segno zodiacale del Cancro.
I suoi genitori erano ebrei e si chiamavano Maximilian Kaminsky e Kate Brookman, scomparsa nel 1989, ed erano figli di immigrati di Russia e Bielorussia.
Aveva anche tre fratelli maggiori: Irving, Leonard e Bernard.
Sin da piccolo, ha iniziato a sviluppare la sua comicità surreale, anche come reazione agli atti di bullismo subiti dai compagni di scuola.
Arruolato nell’esercito statunitense, nella seconda guerra mondiale, era solito intrattenere i suoi commilitoni, dando vita a divertenti siparietti, imitazioni e parodie.
Appena ritornato in abiti civili, ha iniziato una lunga gavetta, lavorando come cabarettista e comico in diversi locali della sua città.
Mel Brooks moglie
Sposatosi due volte, la prima moglie di Mel Brooks è stata Florence Baum, da cui ha avuto tre figli, di nome Stephanie (nata nel 1956), Nicky (nel 1957) e l’ultimo, Eddie (nato nel 1959).
Il matrimonio tra i due è durato dal 1953 al 1962.
Due anni dopo, precisamente il 5 agosto del 1964, sposa in seconde nozze la famosa attrice Anne Bancroft, vincitrice del premio Oscar per Anna dei miracoli di Arthur Penn, oltre ad essere stata la protagonista del film Il laureato, con Dustin Hoffman.
Dalla loro unione è nato Max, che è un autore televisivo di grande talento, vincitore anche di un Emmy Awards per la collaborazione con il Saturday Night Live.
Una piccola curiosità, si dice che il regista di origini ebree Mel Brooks avrebbe sulla mano sinistra sei dita, come si può facilmente vedere sulla Walk of Fame di Hollywood.
Ma in realtà è una protesi messa apposta come parte della sua surreale comicità, per festeggiare il 40esimo anniversario del suo primo film Young Frankestein e per rendere il momento di una fama imperitura.
Carriera
Ha iniziato la sua infinita carriera come autore e scrittore televisivo.
Nel 1968, Mel Brooks ha fatto il suo esordio cinematografico con il film Per favore, non toccate le vecchiette, con interprete Gene Wilder, suo grande amico anche nella vita e con cui vince l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
La vera svolta arriva però nel 1974, quando dirige Mezzogiorno e mezzo di fuoco, parodia del famoso film Western, che ottiene un grande successo, sia dal pubblico che dalla critica.
La pellicola è considerata una delle migliori commedie americane della storia.
Sempre nello stesso periodo, dà vita a quello che può essere definito come il suo capolavoro, ovvero Frankenstein Junior, dove collabora ancora con Gene Wilder, qui nelle vesti di protagonista e co-sceneggiatore del film.
In seguito, nel 1987, è il momento di Balle spaziali, divertente parodia della saga di Star Wars.
Successivamente, nel 1993, arriva un altro dei film migliori di Mel Brooks, Robin Hood – Un uomo in calzamaglia, che prende scherzosamente in giro il Robin Hood con Kevin Costner, uscito in quegli anni.
Per di più, nel 1995, lavora con il mito Leslie Nielsen nella pellicola Dracula morto e contento, suo ultimo film come regista.
Come attore ha preso parte a parecchi film, tra i più riusciti ricordiamo: Che Vita da cani; L’ultima follia; I due film di Ezio Greggio, Il silenzio dei prosciutti e in Svitati, dove è co-protagonista e si cimenta persino in un dialogo in siciliano
Infine, ha scritto anche un libro, un’autobiografia che ripercorre tutta la sua incredibile vita. Il titolo di quest’opera è Mel Brooks Tutto su di me.
Gossip Chi, La Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA