Colla Zio sono un gruppo formato da cinque ragazzi di età compresa tra i venti e i trent’anni. Colla sta per collettivo, e Zio, nel tipico intercalare giovanile lombardo, sta per Milano. Basterebbe questo per capire dove affondano le radici musicali e le suggestioni di questi cinque ragazzi.
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Chi sono Colla Zio?
I componenti del gruppo sono: Tommaso Bernasconi (voce), Andrea Malatesta (voce), Andrea Arminio (voce e chitarra), Francesco Lamperti (voce) e Tommaso Manzoni (voce, tastiere e sintetizzatore).
Colla Zio Biografia
I Colla Zio nascono dopo un percorso fatto di scontri e confronti, di progetti e fallimenti, di idee e voglia di esprimersi attraverso la musica.
I testi delle canzoni dei Colla Zio raccontano della generazione Z, delle paure e delle contraddizioni, dell’amore e delle fragilità che accomunano i giovani di oggi.
Una generazione fluida, che non vuole definirsi ma rivendica la propria identità, che sui social condivide tutto o quasi e che è impegnata in campo sociale.
Conquiste, delusioni, scoperte, incertezze, i Colla Zio sono l’espressione di questa cosa, di questa situa.
La loro band è esattamente questo, un collettivo che è figlio di questo tempo e di questa cultura.
Armo, Mala, Lampo, Berna e Petta, sono i Colla Zio, intercalare che nello slang milanese, è usato per indicare la colletta tra gli amici per raccogliere dei soldi.
I Colla Zio hanno iniziato la loro carriera forse per gioco, con un briciolo di inconsapevolezza e leggerezza.
Gli inizi come artisti di strada, in cui cantavano brani popolari a cappella. In comune sembrano avere poco, se non la musica.
Iniziano il loro percorso esibendosi in alcuni locali di Milano e, grazie ad uno stile originale e imprevedibile, si distinguono e si fanno notare.
Difficili da etichettare come genere, più facile dire cosa non sono.
I cinque ragazzi un po’ alla ricerca di un posto nel mondo, lo trovano forse attraverso la musica.
Ed oggi ne hanno probabilmente la conferma, guadagnandosi un posto sul prestigioso palco di Sanremo.
Sembra che cinque ragazzi di Milano volgiano fare sul serio ed abbiano capito cosa fare da grandi.
I Colla Zio nascono a Milano ed esordiscono nel mondo della musica nel 2019, quando pubblicano il doppio singolo: Bibite – Americana.
Nel 2021 pubblicano i brani Gremolada e Solo una notte, cui fa seguito l’uscita dell’EP Zafferano.
Nel 2022, sono tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani 2023 e durante l’estate si esibiscono come gruppo d’apertura nei concerti di Blanco, Dutch Nazari, gli Psicologi, Rkomi, Lo Stato Sociale e Dola.
Colla Zio Età, segno zodiacale
Sebbene non si abbiano molte informazioni sulle loro vite, i cinque ragazzi hanno tutti una età compresa tra i 20 e i 30 anni. I componenti sono: Francesco Lamperti, detto Lampo; Andrea Malatesta, detto Mala; Tommaso Manzoni, detto Petta; Andrea Arminio detto, Armo; Tomamso Bernasconi detto, Berna.
Colla Zio Fidanzata
Della vita privata dei cinque membri del gruppo, si sa ancora molto poco. Così come delle loro situazioni sentimentali.
Il profilo Instagram Colla Zio (@collazio) è seguito da più di 31 mila followers.
Lavoro e Sanremo
Fino a qualche mese fa, almeno sino a prima della partecipazione alla prestigiosa kermesse sanremese, i Colla Zio erano cinque ragazzi dalle vite normali: chi studiava all’università e chi cercava, come tanti giovani della stessa età, un posto di lavoro.
Per Armo, da poco laureato, Mala il meccanico, Lampo magazziniere carrellista, Berna disoccupato e Petta studente della facoltà di Informatica all’Università Statale di Milano, la vita sembra aver riservato destini diversi.
I talentuosi ragazzi hanno portato a Sanremo 2023 la canzone Non mi va e nella serata dedicata ai duetti si esibiscono in coppia con Ditonellapiaga interpretando la canzone Salirò di Daniele Silvestri.
Ascoltando il testo del brano sanremese dei Colla Zio, una perfetta fusione di barre rappate e parti armoniche, è possibile ritrovare numerosi citazioni e riferimenti.
Si tratta di un inno alla vita, ma partendo dalle insicurezze sul futuro e sul presente, le nostre e quelle di tutti. Parla di fragilità e dei rapporti umani con le altre persone.
Con queste parole i cinque ragazzi hanno raccontato il loro brano, una profonda riflessione maturata durante la pandemia, in pieno lockdown.
La band milanese sta avendo un buon successo di pubblico.
Convincono per la loro energia, per il mix di sonorità, i testi perfettamente attuali e il look.
Sul palco di Sanremo si sono infatti contraddistinti anche per la scelta dell’outfit, in perfetta sintonia con la canzone. Abiti colorati dalle stampe pastello e a completare il look dei cinque ragazzi le amate/odiate ciabatte in gomma degli anni 2000, le Crocks.
Rispetto al futuro professionale, i Colla Zio hanno le idee chiare.
“Prima si pensava ad altro oltre alla musica. A trovare un lavoro, per esempio. Ci dicevamo: ‘ok, faccio musica, però devo cercare anche di trovare una scappatoia’. Ora possiamo dire che vogliamo fare musica e basta. Se succederà o no dipende da noi, e su quello sentiamo la responsabilità addosso”
Hanno commentato i Colla Zio in un’occasione di un’intervista a Rockit.
Gossip Chi, La Redazione
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