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Matt Dillon chi è il popolare attore e regista di City of ghosts

Non si vede più molto, ma Matt Dillon è senza dubbio un attore cardine della storia del cinema americano, salito alla ribalta sin da giovanissimo grazie alle sue interpretazioni di ragazzi dall’animo turbolento.

Curiosi di scoprire tutto ciò che lo riguarda? Partiamo allora subito a parlare della sua vita sia dentro che fuori dal set.

Matt Dillon
Matt Dillon

Chi è?

Dillon è come già detto un attore noto soprattutto per film quali I ragazzi della 56o strada, diretto da Francis Ford Coppola e che lo vede recitare a fianco di personalità come Tom Cruise e Patrick Swayze, Crash – Contatto fisico, che gli vale un Indipendent Spirit Award come migliore attore non protagonista, e il più recente Capone, con attore protagonista Tom Hardy.

Non solo questo: Dillon si è infatti distinto negli anni anche come regista, collocandosi dietro alla macchina da presa del film di successo City of ghosts.

Ogni carriera, però, inizia sempre con un passo: vediamo insieme quali sono stati i primi compiuti dal nostro caro Matt in questo vasto mondo.

Biografia

Nasce a New Rochelle (New York) il 18 febbraio del 1964 con il nome completo di Matthew Raymond Dillon.

Della sua famiglia fanno parte, oltre ai genitori Paul e Mary Ellen, anche ben quattro fratelli e una sorella, ovvero, in ordine di nascita: Paul (1962), Kevin (1965), Katy (1966), Timoty (1969) e Brian (1972). Di questi, il più noto al grande pubblico è probabilmente Kevin Dillon, che ha seguito le orme del maggiore diventando anche lui attore (lo ricordiamo soprattutto per apparizioni in film quali Platoon del 1986, Blob – il fluido che uccide del 1988, Buddy games del 2019 e On the line del 2022).

Tornando al nostro, di Dillon, sappiamo che frequenta la Hommocks Middle School di Larchmont, e che proprio durante questo periodo avviene l’incontro destinato a cambiargli per sempre la vita: quello con la scrittrice Jane Bernstein, che lo nota, ne resta colpita e decide di indirizzarlo al regista Jonathan Kaplan, all’epoca in cerca di attori adolescenti per recitare nel suo nuovo film Giovani Guerrieri.

Il regista rimane contento di quella soffiata, il ragazzo accetta quell’inaspettata proposta, e taaac, tutto pronto per andare in scena. Nel 1979 esce così nelle sale il primo film di Matt Dillon, nel quale nonostante la giovane età e la totale inesperienza sul set ricopre il ruolo di protagonista, vestendo i panni del tormentato Richie White.

Ma fermiamoci qui, per ora, senza fare ulteriori spoiler: di come proseguirà da questo momento in poi la sua carriera parleremo meglio nel paragrafo dedicato, più avanti.

Età, segno zodiacale

Sapete quanti anni ha oggi Matt Dillon? L’età del celebre attore è attualmente di 60 anni tondi, nato sotto il segno zodiacale dell’Aquario.

Matt Dillon
Matt Dillon

L’altezza di Matt Dillon è invece di 183 centimetri.

Dall’America all’Italia: le fidanzate di Matt Dillon

Nel 1995 Dillon conosce e si innamora di Cameron Diaz, con la quale inizia una relazione che dura fino al 1999.

Terminata la storia con lei, nello stesso anno incontra in un locale di Roma Roberta Mastromichele, nostrana ballerina, coreografa e attrice (l’abbiamo vista, tra gli altri lungometraggi, in Una moglie bellissima e Manuale d’amore – Capitoli successivi), grazie all’amico in comune Giovanni Veronesi.

Sebbene tra loro scocchi subito la scintilla, però, i due si separano ben presto per esigenze differenti di lavoro e di vita… per poi ritrovarsi nel 2003, anno in cui intraprendono una relazione che si conclude dopo un paio d’anni.

Tuttavia si sa come spesso funziona in queste cose: i grandi amori a volte fanno solo un giro e tornano da te.
Così è per Matt Dillon e Roberta Mastromichele, i cui fili rossi delle esistenze si intrecciano nuovamente nel 2014 e tali rimangono per una decina d’anni circa, terminando poi con una separazione a quanto pare definitiva.

Ad oggi, Roberta è la fidanzata di Gilles Rocca, il vincitore di Ballando con le stelle, mentre non si hanno al momento novità precise e certe circa una nuova fiamma di Dillon.

Carriera

Dopo aver debuttato sul grande schermo con Giovani guerrieri, Matt Dillon continua a collezionare successi: nel 1983 prende infatti parte sia a I ragazzi della 56° strada, sia a Rusty il Selvaggio, entrambi diretti da Francis Ford Coppola.

Seguono sempre negli anni Ottanta altri lungometraggi come Flamingo kid (1984), Paura (1986), I maledetti di Broadway (1989) e Drugstore cowboy (1989), ma la sua attività attoriale risplende fulgida anche con l’arrivo degli anni Novanta; di questo periodo, segnaliamo soprattutto Mister wonderful (1993), Golden gate (1994), Insoliti criminali (1996), In and out (1997) e Tutti pazzi per Mary (1998).

Matt Dillon
Matt Dillon

Nel 2002 recita invece in City of ghosts, di cui è regista, e due anni dopo in Crash – Contatto fisico, che oltre al già precedentemente nominato Indipendent Spirit Awards come migliore attore non protagonista gli vale una candidatura al Premio Oscar nella medesima categoria.

Tra gli altri film di Dillon citiamo poi Factotum (2005), Tu, io e Dupree (2006), Blindato (2009), Affari di famiglia (2014), Insospettabili sospetti (2017), Capone (2020) e Asteroid City (2023).

Instagram

Se volete seguire un po’ più da vicino la vita privata di questo attore, potete dare un’occhiata al profilo Instagram Matt Dillon, @mattdillon.

La sua pagina social vanta al momento non moltissimi follower, per essere quella di una star come lui (“soltanto” 230 mila), ma in essa Dillon pubblica di frequente anche molte foto di suoi disegni che dovreste proprio vedere.

E voi che pensate di Matt Dillon? Qual è tra i tanti il suo film che amate maggiormente? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!

Gossip Chi, La Redazione

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Sara
Sara
Mi definisco una "bambola di scrittura automatica", sì, proprio come Violet Evergarden e compagne: scrivo (e amo farlo) per me e per gli altri, per raccontare emozioni, storie, idee, fatti e momenti di vita, miei o altrui. Sono anche un'appassionata di libri, manga, anime, film, musica, arte e mitologia: vabbè, per dirla in breve, ho un debole per tutto ciò che riesce a insegnarmi e a lasciarmi qualcosa; "Ho il cuore affollato come le Chiese la notte di Natale", diceva Jack Kerouac, e così posso definire anche il mio, di cuore, ma uno spazietto per le cose nuove riesco sempre a trovarlo. Vorrei salvare il mondo ma ho paura dei palloncini, per non parlare dei tuoni e dei petardi, e ci sono volte, e occasioni, in cui mi commuovo 60 volte al minuto, anche per sciocchezze, dandomi poi della scemotta. Un riassunto riassuntissimo di me? Una nerd che racconta cose. Baci baci.

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