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Rita Pavone chi è la Zanzara di Torino che ha fatto e fa ballare intere generazioni

Piccola di corporatura ma straripante di vivacità ed energia, ecco come può essere definita in breve quella meravigliosa cantante che è Rita Pavone, ergo la protagonista del nostro articolo.

Pronti a scoprire tutto su di lei, sulla sua biografia, carriera e vita sentimentale? Si comincia!

R. Pavone

Chi è?

La Pavone è conosciuta sia in Italia che all’estero principalmente per il suo ruolo di cantante: celeberrimi, per fare solo alcuni esempi, i suoi brani Il ballo del mattone, Il geghegè e Viva la pappa col pomodoro, che hanno fatto danzare intere generazioni e che è impossibile non conoscere – e cantare – anche ai giorni nostri.

Ma non solo questo: la nostra Rita è infatti anche un’attrice, sia di film al cinema che in televisione, e una showgirl.

Biografia

Nasce a Torino il 23 agosto del 1945 con il nome completo di Rita Ori Filomena Merk-Pavone, figlia di Giovanni e Maria, rispettivamente un operaio e una casalinga.

Della loro famiglia fanno parte anche tre fratelli, tutti maschi: Piero, Cicco e Carlo.

Dopo aver frequentato per un breve periodo l’Istituto tecnico statale Santorre di Santarosa, la Pavone sceglie di dedicarsi agli studi teatrali, sua grande passione, recitando non molto tempo dopo per la prima volta davanti al pubblico.

Successivamente, abbandonata in via definitiva la scuola superiore, la giovane Rita si diletta in lavori saltuari, esibendosi anche in locali del capoluogo piemontese sia recitando che cantando.

Il tempo così passa, e arriviamo al 1962, anno in cui tutto cambia: la Pavone si iscrive infatti al concorso del Festival degli sconosciuti di Ariccia, cantando brani di Mina e ottenendo il primo premio.
Da questo evento ne scaturiscono altri due: Rita incontra Teddy Reno, patron del suddetto Festival, che decide di seguirla nel proseguo della sua carriera e di cui tempo dopo diventerà moglie, e viene notata dalla RCA italiana, che le permette di realizzare il suo primo disco.

È il passo iniziale verso un successo che la porterà ad essere conosciuta in tutto il mondo con il soprannome de la Zanzara di Torino.

Età, segno zodiacale

Se vi state chiedendo quanti anni ha Rita Pavone oggi, la risposta è molto semplice: 78, nata sotto il segno zodiacale della Vergine.

L’altezza di Rita Pavone è invece di 153 centimetri. Quando si dice a ragione che “nella botte piccola c’è il vino buono“, eh.

Rita Pavone e Teddy Reno: storia di un amore (ostacolato)

Come accennato prima, il marito di Rita Pavone è Teddy Reno, conosciuto durante il Festival degli sconosciuti di Ariccia del 1962.

La loro relazione è stata però per lungo tempo strenuamente ostacolata soprattutto dai genitori di lei, a causa sia della notevole differenza d’età tra loro (Reno è infatti del 1926, di diciannove anni più grande) sia perché l’uomo all’epoca non era ancora divorziato dalla moglie Vania Protti, madre di suo figlio Franco Ricordi.

Insensibili alle critiche, comunque, i due innamorati convolano felicemente a nozze il 15 marzo del 1968 in Svizzera, con rito religioso, nozze poi celebrate anche in Italia (precisamente ad Ariccia, città galeotta del loro amore) nel 1971, dopo l’ottenuto divorzio da parte di Reno.

Rita Pavone con il marito Teddy Reno

I figli di Pavone e Reno sono in tutto due, Alessandro e Giorgio, nati rispettivamente nel 1969 e nel 1974.

Una carriera tra canzoni, film e programmi tv

Il primo album della Pavone si chiama semplicemente Rita Pavone, risale al 1963 e vende in poco tempo più di un milione di copie. Mica male, no?

Seguono nel corso degli anni oltre venti dischi, diffusi in tutto il mondo e incisi in ben 7 lingue diverse, quali ad esempio Stasera Rita (1965), Ci vuole poco… (1967), Rita (1969), Rita e l’anonima ragazzi (1979), Dimensione donna (1985), e RaRità (2020).

La quota totale di vendite? Circa cinquanta milioni di copie.

Nel 1969, Rita partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Zucchero, classificatosi tredicesimo alla serata finale; tornerà a solcare il palco dell’Ariston in altre tre occasioni, ovvero nel 1970 con Ahi ahi ragazzo!, nel 1972 con Amici mai e infine nel 2020, nella sezione Campioni, con Niente (Resilienza ’74).

Rimanendo in tema di canzoni di Rita Pavone, citiamo tra le più famose Il ballo del mattone, che potete ascoltare qui sotto, Il geghegè, Come te non c’è nessuno, Datemi un martello, Io che amo solo te, Cuore e Viva la pappa col pomodoro.

Per quanto riguarda la filmografia, invece, la Pavone debutta sul grande schermo nel 1963 grazie al film Clementine Cherie, diretto da Pierre Chevalier.
Seguono Rita, la figlia americana (1965), Rita la zanzara (1966), Non stuzzicate la zanzara (1967), Little Rita nel west (1967), La feldmarescialla (1967), La più bella coppia del mondo (1967) e Due sul pianerottolo (1976).

In tv, poi, la Pavone ha recitato nelle miniserie tv del 1964 e del 2002 Il giornalino di Gian Burrasca e Gian Burrasca, di cui ha curato anche la colonna sonora ufficiale.

Per citare le partecipazioni a trasmissioni e show televisivi, infine, nominiamo ad esempio Studio Uno (1965-1966), Canzonissima (1972), Che combinazione (1979-1980), Buona Domenica (1997-1998, 2000-2001); è poi stata giurata di Canzoni sotto l’albero (1996), La pista (2014), Sanremo young (2019), All together now – La musica è cambiata (2020-2021) e All together now kids (2021) e concorrente di Ballando con le stelle (2016).

Instagram

Tutti i fan senza tempo ed età di questa formidabile artista saranno lieti di sapere che esiste un profilo Instagram Rita Pavone, @ritapavoneofficial.

Seguito da un totale di quasi 46 mila persone, sulla sua pagina la nostra amata artista ci porta spesso dietro le quinte della sua vita, tra viaggi e partecipazioni tv, il tutto infuso dell’incredibile grinta ed energia che la contraddistinguono da sempre.

E voi che ci dite? Cosa pensate di Rita Pavone? Qual è la sua canzone che più vi è rimasta impressa? Fatecelo sapere con un commento!

Gossip Chi, La Redazione

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Sara
Sara
Mi definisco una "bambola di scrittura automatica", sì, proprio come Violet Evergarden e compagne: scrivo (e amo farlo) per me e per gli altri, per raccontare emozioni, storie, idee, fatti e momenti di vita, miei o altrui. Sono anche un'appassionata di libri, manga, anime, film, musica, arte e mitologia: vabbè, per dirla in breve, ho un debole per tutto ciò che riesce a insegnarmi e a lasciarmi qualcosa; "Ho il cuore affollato come le Chiese la notte di Natale", diceva Jack Kerouac, e così posso definire anche il mio, di cuore, ma uno spazietto per le cose nuove riesco sempre a trovarlo. Vorrei salvare il mondo ma ho paura dei palloncini, per non parlare dei tuoni e dei petardi, e ci sono volte, e occasioni, in cui mi commuovo 60 volte al minuto, anche per sciocchezze, dandomi poi della scemotta. Un riassunto riassuntissimo di me? Una nerd che racconta cose. Baci baci.

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