Francesco Cossiga, uno dei simboli del nostro Stato, personaggio istituzionale di assoluta caratura, Senatore a vita che viene considerato come uno degli esponenti più influenti del periodo della Prima Repubblica, soprannominato anche Ministro di ferro.
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Francesco Cossiga chi era?
Il Presidente Francesco Cossiga è un politico di lungo corso e grande levatura, sia a livello nazionale che europeo.
A quale partito apparteneva Cossiga? Personaggio di spicco della Democrazia Cristiana, partito politico di stampo cristiano e moderato, fondato nel 1943 e che ha avuto come leader figure che hanno fatto la storia del nostro paese, Aldo Moro, Alcide De Gasperi e Giulio Andreotti.
D’altronde, per aver denunciato anomalie e lentezza dello Stato, pronunciando la storica frase picconate a questo sistema, venne anche definito con l’appellativo di Picconatore, per via della sua fermezza e durezza nei metodi adottati.
Ebbe anche l’onore, nel 1991, di ricevere l’attuale Re d’Inghilterra Carlo III (padre dei Principi William e Harry Windsor), per fregiarlo del titolo di Appuntato Onorario del Reggimento Carabinieri Guardie della Repubblica.
Noto anche come giurista e professore di diritto costituzionale presso la prestigiosa Università di Sassari.
Nel periodo della guerra fredda è stato referente politico per l’Organizzazione Gladio, cosa che gli ha creato parecchi problemi e lo ha reso inviso a molti colleghi.
Ha scritto anche libri di Francesco Cossiga, tra le opere più rappresentative, possiamo citare: Externator. Discorsi per una repubblica che non c’è, del 1992; Il torto e il diritto. Quasi un’antologia personale, edito da Mondadori nel 1993; e Italiani sono sempre gli altri. Controstoria d’Italia da Cavour a Berlusconi, uscito nel 2007.
Ha anche ricevuto diverse lauree ad honoris causa, oltre a quelle in giurisprudenza, ricordiamo le altre, una in diritto internazionale conferitagli nel 2004 dall’Università Sophia di Tokyo e la laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Sassari, nel 2005.
Nel nostro articolo odierno, andremo ad approfondire la vita privata e la lungimirante carriera politica di questo uomo onesto ed integerrimo.
Biografia
L’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga è nato a Sassari in Sardegna, il 26 luglio del 1928.
Figlio di Giuseppe Cossiga e di Maria Zanfarino, inoltre era cugino di secondo grado di Enrico e Giovanni Berlinguer, anch’essi politici di primo piano.
Si è diplomato al Liceo classico Domenico Alberto Azuni, all’età di 16 anni, e una volta completati gli studi liceali, si è iscritto alla Democrazia Cristiana.
Dopodiché si è laureato in Giurisprudenza, a quasi vent’anni, e ha intrapreso una carriera universitaria, ottenendo la cattedra di Diritto Costituzionale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari.
Era un appassionato radioamatore.
Età e segno zodiacale
Cossiga è deceduto in seguito ad una crisi dovuta ad un’insufficienza cardiorespiratoria.
Dunque, è scomparso all’età di 82 anni a Roma, il 17 agosto del 2010. Il suo segno zodiacale era quello del Leone.
Le sue spoglie sono sepolte nel cimitero comunale di Sassari, all’interno della tomba di famiglia.
Francesco Cossiga moglie
Si è sposato nel 1960 con Giuseppa Sigurani con cui ha avuto due figli di Francesco Cossiga, la primogenita Annamaria, e Giuseppe.
La coppia ha divorziato nel 1998, e nel 2007 hanno ottenuto dalla Sacra Rota la dichiarazione di nullità del matrimonio.
Carriera
Inizia la sua attività politica nel 1945, quando si iscrive alla sezione della Democrazia Cristiana di Sassari.
Durante il periodo universitario è stato membro portante della FUCI, svolgendo ruoli di primo piano.
Nel 1956 ottiene il suo primo importante incarico venendo eletto Segretario Provinciale della DC a Sassari.
La svolta arriva verso la fine degli anni cinquanta, precisamente nel 1958 quando viene eletto in qualità di Deputato nella Circoscrizione di Cagliari, Sassari e Nuoro per la DC.
Fece anche parte della VII Commissione e della Giunta per il Regolamento.
Posteriormente, nel 1966, ha ricevuto, per la prima volta, la delega come Sottosegretario alla Difesa.
Venne rieletto nel 1968 e rivestì ancora l’incarico di Sottosegretario alla Difesa nei Governi Leone e Rumor, fino al 1970.
Nel marzo del 1978, in concomitanza del rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, una delle pagine più buie della storia del nostro paese, ha istituito due comitati di crisi, uno ufficiale e uno ristretto, per intervenire prontamente.
L’anno dopo, nel 1979, è stato nominato Presidente del Consiglio dei Ministri ed è rimasto in carica fino all’ottobre del 1980.
Sempre nello stesso anno, ha ricoperto l’incarico di Presidente del Consiglio Europeo.
Dopo aver passato qualche anno senza ricoprire nessun incarico, il 12 luglio del 1983, viene eletto Presidente del Senato.
Di seguito, nel 1985, viene eletto Presidente della Repubblica Italiana, succedendo all’ex partigiano Sandro Pertini.
Questa elezione, al contrario di tutte le precedenti, avvenne al primo scrutinio. Ma il giurista Francesco Cossiga ha anche un altro primato, visto che è stato il più giovane a ricoprire questo prestigioso ruolo.
Nel corso della sua lunga e gloriosa carriera, ha rivestito diversi ruoli istituzionali di grande rilievo, e ha militato, oltre che nella DC, anche in partiti come: Unione Democratica per la Repubblica e Unione per la Repubblica Indipendente.
Per concludere, il picconatore sardo Francesco Cossiga è stato fondamentale, nel 1994 e nel 2008, per la fiducia ai Governi presieduti dal Cavaliere Silvio Berlusconi.
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