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Gabriele Muccino chi è, La ricerca della felicità, figli, Instagram

Gabriele Muccino, affermato regista italiano che gode di una enorme notorietà a livello internazionale, grazie a film quali L’ultimo bacio e La ricerca della felicità.

Andiamo alla scoperta di qualcosa di più approfondito sulla carriera e sulla vita privata di questa talentuosa figura del panorama cinematografico.

Gabriele Muccino

Gabriele Muccino chi è?

Ha alle spalle numerosi film nazionali e internazionali che hanno incassato al botteghino cifre da capogiro, che testimoniano il suo talento nella regia e nella sceneggiatura.

La sua fama va oltre i confini nostrani, ha avuto la possibilità di dirigere attori del calibro di Will Smith in La ricerca della felicità, nel 2007 e il premio Oscar Russell Crowe in Padri e figlie, nel 2015.

Da sempre appassionato di cinema, settore al quale si avvicina in giovane età, tant’è che a diciotto anni gira il suo primo cortometraggio, da lì a breve la sua fama decollerà con L’ultimo bacio, film del 2001, che lo consacra come uno dei migliori registi italiani.

Biografia

Originario di Roma, la città eterna che lo vide nascere il 20 maggio 1967 da papà Luigi Muccino, celebre dirigente dell’emittente televisiva RAI, e mamma Antonella Cappuccio, pittrice e costumista.

A completare la sua famiglia, il fratello Silvio Muccino, regista anche lui e la sorella Laura, direttrice di casting.

Consegue la maturità presso il Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani di Roma.

Prosegue la sua formazione iscrivendosi all’Università La Sapienza di Roma, frequentando la Facoltà di Lettere.

Tuttavia, decide di abbandonare gli studi dopo un anno, per inseguire la sua vera passione, il cinema.

Così, spronato dalla voglia di lavorare in questo settore, si offre come assistente volontario e nel contempo frequenta per un breve periodo corsi di regia presso il Centro sperimentale di cinematografia di Cinecittà.

Silvio e Gabriele Muccino litigio

A seguito di diversi problemi di coppia, che riguarda Elena Majoni, ex moglie di Gabriele Muccino, la quale in passato ha affermato di essere stata vittima di violenza domestica da parte del marito, Silvio Muccino accusò pubblicamente il fratello Gabriele durante la trasmissione L’Arena, condotta da Massimo Giletti, nel 2016, per il suo comportamento nei confronti di Elena.

Età e segno zodiacale

Il regista di La ricerca della felicità ha 57 anni di età e appartiene al segno zodiacale del Toro.

Sappiamo che è alto 183 cm per un peso intorno ai 75 chili.

Gabriele Muccino moglie e figli

Ha avuto una relazione sentimentale con Eugenia di Napoli, di professione scenografa conosciuta proprio in ambito lavorativo, con cui ha messo al mondo il primogenito, Silvio Leonardo Muccino, nel 2000.

Dopo questo importante rapporto che gli ha regalato il primo figlio di Gabriele Muccino, incontra poi l’ex violinista di Ravenna, Elena Majoni, con cui è convolato in prime nozze nel 2002 e che lo rende genitore per la seconda volta di Ilan Muccino, l’anno dopo.

Tuttavia, la loro unione è durata soltanto quattro anni, visto che i due si sono separati nel 2006, lasciandosi con strascichi e accuse di violenza da parte della donna.

In seguito, nel 2012, si unisce in matrimonio, per la seconda volta, con l’ex showgirl Angelica Russo, che oggi fa la costumista.

Gabriele Muccino e sua figlia, Penelope (Fonte: Instagram)

Gabriele Muccino e Angelica hanno accolto la prima figlia femmina del regista, che hanno chiamato Penelope, nata nel 2009, oggi ha quattordici anni e ha debuttato nel cinema grazie al padre nel film di Gabriele Muccino, Gli anni più belli, del 2020, lavorando al fianco di Micaela Ramazzotti (ex di Paolo Virzì), Emma Marrone, Kim Rossi Stuart e Pierfrancesco Favino, alcuni degli attori presenti nel cast.

Carriera

Inizia girando per vari anni una serie di brevi docu-fiction per il programma di genere docu-reality intitolato Ultimo minuto, in onda su RAI3.

Grazie a questa prima esperienza, Gabriele scopre il suo stile personale quando è alla regia, dietro alla macchina da presa, questo lo spinge a portare la sua impronta creativa nella realizzazione di documentari filmati in Africa, nel 1997.

Finito questo percorso formativo, si cimenta nei cortometraggi, dal primo corto Io e Giulia, esordisce al cinema con Ecco fatto, nel 1998, che ottiene ottimi consensi da parte della critica.

L’anno seguente presenta la sua seconda opera cinematografica, Come te nessuno mai, in cui esordisce il fratello di Gabriele Muccino, Silvio, il film è un grande successo, tant’è che viene presentato alla Mostra del cinema di Venezia.

Gli anni 2000 si aprono con il fortunato film di genere drammatico-romantico L’ultimo bacio, che vede ancora nel cast Silvio Muccino, al fianco dei protagonisti Stefano Accorsi, che recita i panni di Carlo, e Giovanna Mezzogiorno, quelli di Giulia.

Con L’ultimo bacio Gabriele Muccino incassa 13,1 milioni di euro al botteghino, e si aggiudica un Nastro D’argento, cinque David di Donatello, di cui uno in particolare che lo consacra come miglior regista. Il sequel, uscito nel 2010, Baciami ancora, viene premiato al Shanghai International Film Festival come miglior film.

A questa fortunata pellicola si aggiunge un altro successo due anni dopo, con Ricordati di me, che incassa dieci milioni di euro al botteghino, e che oltre a Silvio Muccino presente nel cast, c’è anche la bellissima Monica Bellucci che recita il ruolo di Alessia. Vincitore di un Nastro D’argento per la migliore sceneggiatura.

La ricerca della felicità, con Will Smith e Jaden, regia di Gabriele Muccino

La sua fama da regista affermato, lo porta in America, dove è alle riprese del celebre film con Will Smith e suo figlio Jaden, La ricerca della felicità, del 2006 e poi in Sette anime, del 2009, ancora con l’attore feticcio Will che torna a collaborare con il regista dopo il successo precedente.

Seguono altri film girati negli Stati Uniti, ricordiamo Quello che so sull’amore, che vede nel cast artisti del calibro di Catherine Zeta-Jones, Gerard Butler e Uma Thurman, tuttavia la pellicola è un flop e registra perdite; e Padri e figlie, del 2015, dove dirige il mostro sacro del cinema americano Russel Crowe.

Dal 2015, torna a girare in Italia con L’estate addosso (girato in lingua inglese), titolo omonimo del videoclip di Jovanotti, diretto da Gabriele Muccino; A casa tutti bene, del 2018, che si rivela essere un successo al botteghino, nel cast sono presenti star italiane come Stefano Accorsi, Claudia Gerini e Pierfrancesco Favino, e che lo vedrà poi impegnato nella sceneggiatura dell’omonima serie TV, dal 2021.

Nel 2020 è impegnato con Gli anni più belli, dove esordisce la figlia Penelope Muccino, questo film riceve tre nomination ai premi David di Donatello e una candidatura ai David Giovani; Micaela Ramazzotti viene insignita del titolo miglior protagonista.

Oltre alle riprese di fortunati film di Gabriele Muccino, che lo hanno visto nei panni di regista e di sceneggiatore, ha girato anche vari videoclip musicali di artisti come Laura Pausini in E ritorno da te, nel 2001; Jovanotti in Baciami ancora, del 2010, Tensione evolutiva, del 2012 e L’estate addosso, 2015; e Biagio Antonacci (ex di Marianna Morandi) in Mio fratello, del 2018.

Recentemente, il regista è stato ospite della Festa del cinema di mare, evento tenutosi a Castiglione della Pescaia.

Instagram

Lo troviamo su Instagram Gabriele Muccino con il nickname @gmuccino, dove può contare su oltre 380 mila followers.

Sulla BIO del suo account ufficiale, il regista ha scritto una frase particolare per descriversi, Racconto il labirinto delle relazioni umane, e non si finisce mai di scavare.

Inoltre, sul suo profilo social, condivide spesso fotografie che lo vedono insieme alla sua famiglia e video estratti dai film di Gabriele Muccino, che annovera tra i tanti che ha girato, la celebre pellicola La ricerca della felicità, del 2006, e il successo del 2018, A casa tutti bene.

Gossip Chi, La Redazione

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