martedì, Dicembre 10, 2024
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Gianluca Grignani chi è il poeta maledetto, esordi, ex moglie, Sanremo

Artista istrionico, anima rock ma con una sana dose di romanticismo, queste parole si addicono perfettamente a Gianluca Grignani.

Gianluca Grignani (Fonte: Instagram)

Gianluca Grignani chi è?

Uno dei personaggi italiani più ribelli e ovviamente discussi, è sicuramente il cantante Gianluca Grignani.

Il cantautore, chitarrista e produttore discografico lombardo, è da più di vent’anni un punto fermo della musica italiana di qualità.

In questo 2023, Gianluca Grignani a Sanremo, è tornato a calcare il palco del rinomato Teatro Ariston, cosa che lo ha riportato, qualora ce ne fosse bisogno, sulla bocca di tutti.

Andiamo ora a scoprire, grazie al nostro articolo, tutto sulla vita e la professione di questo poeta maledetto del rock nostrano.

Biografia

È nato il 7 aprile del 1972, nella città di Milano (in Lombardia), ed è quindi del segno zodiacale dell’Ariete.

Il cantautore italiano è cresciuto fino all’adolescenza nella periferia nord milanese, precisamente a Precotto.

Poi a 17 anni compiuti, decide di trasferirsi a Correzzana, in Brianza.

Gianluca Grignani età, segno zodiacale

Il cantante ha 51 anni, che porta in modo egregio, anche grazie alla sua energia trascinante e il suo look iconico.

Per quanto riguarda l’altezza di Gianluca Grignani è di 1.77 m e pesa circa 73 kg.

Il suo segno zodiacale è l’Ariete.

Chi era la moglie di Gianluca Grignani?

È stato sposato con Francesca Dall’Olio per molti anni, sono convolati a nozze nel 2003.

Dalla loro unione sono nati i quattro figli di Gianluca Grignani: Ginevra, Giselle, Giosuè Joshua e Giona.

La coppia si è definitivamente separata nel 2020.

Dopo questa separazione, il cantante milanese ha sofferto di ansia e di attacchi di panico.

Carriera

Ha sempre avuto una grande passione per la musica, tanto che a 14 anni decide di iscriversi al Centro Professione Musica di Milano, dove studia la chitarra e incomincia a scrivere anche le sue prime canzoni.

I brani di Gianluca Grignani dell’epoca, sono fortemente influenzati dagli artisti che ascolta maggiormente, come The Beatles, Police, Nomadi ed Elvis.

Contemporaneamente, comincia ad esibirsi in alcuni piccoli locali della sua zona.

Chi ha scoperto Gianluca Grignani?

Presto detto. L’incontro fondamentale per la sua carriera artistica è quello con Vince Tempera e Massimo Luca, in ordine, chitarrista e produttore, che lo propongono alle più importanti case discografiche del momento.

Tra tutte queste, è la PolyGram, nel 1994, che decide di scommettere sul suo talento, proponendogli un contratto.

Da lì a poco, verrà fatto esordire a Sanremo Giovani, con una delle sue canzoni più conosciute del suo repertorio, ovvero, La mia storia tra le dita.

È un periodo d’oro per il nostro Gianluca Grignani, che coincide con la prima partecipazione al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte.

Siamo nel 1995 e Gianluca Grignani a Sanremo, porta quello che negli anni è diventato il suo brano più iconico e distintivo, Destinazione Paradiso, che diventa da subito un grande successo di pubblico e per la critica di settore.

Sempre nello stesso anno Gianluca Grignani pubblica il suo primo album, Destinazione Paradiso.

Il meraviglioso disco riesce a vendere due milioni di copie, traguardo che gli permette anche di vincere il Telegatto (Gran Premio Internazionale dello Spettacolo) come artista rivelazione dell’anno.

Sull’onda del meritato successo, il cantautore milanese rilascia nel 1996, il suo secondo album in studio, La fabbrica di plastica, prodotto ancora una volta da Massimo Luca e Greg Walsh.

Ancora di più, il disco spiazzò mercato e pubblico, perché si trattava di un’opera rock molto sperimentale, che si discostava dallo stereotipo del classico pop melodico che lo aveva caratterizzato fin dagli esordi.

In quella stagione, si prospettò anche il ritorno sul palco dell’Ariston, ma alla fine Gianluca Grignani scelse di non partecipare.

Dopo un album di passaggio, come Campi di Popcorn del 1998, finalmente, l’anno seguente ritorna a partecipare alla kermesse sanremese con il brano Il giorno perfetto.

Gianluca Grignani Sanremo 2023

Dopo anni di alti e bassi, sia a livello professionale che, soprattutto nella vita privata di Gianluca Grignani, ritorna a calcare il palco del teatro Ariston di Sanremo, per la settima volta.

Nell’edizione di quest’anno, il poeta maledetto, così è stato ribattezzato, si presenta in gara con una rock ballad, dal titolo Quando ti manca il fiato.

C’era molta attesa nei confronti del rocker, dopo aver duettato l’anno scorso insieme ad Irama, con cui ha cantato La mia storia tra le dita Irama e Gianluca Grignani.

Cosa ha cantato Grignani a Sanremo?

In questa edizione, dopo essersi esibito con il suo brano dedicato a suo padre, per la serata Sanremo cover, Gianluca Grignani per il suo duetto, ha cantato con Arisa una delle sue canzoni più conosciute, Destinazione Paradiso, mandando il pubblico in visibilio.

Curioso anche il siparietto andato in onda nella puntata del festival in cui ha presentato la sua nuova canzone, quando ha interrotto la sua performance per un problema tecnico.

Alla fine della manifestazione, si è classificato al dodicesimo posto, riscuotendo comunque un ottimo consenso sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori.

Alla fine, Gianluca Grignani, il poeta maledetto, è tornato!

Gossip Chi, La Redazione

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Adry
Adry
Fiera di appartenere alla Generazione dei Millennials, poliglota, appassionata di viaggi e di cinema, mi definisco una AFOL, sono una Nerd moderna, giro in bici, adoro leggere molto e restare informata sulle ultime news del gossip.

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