venerdì, Novembre 15, 2024
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Nilde Iotti chi era l’agguerrita prima donna Presidente della Camera dei deputati

Probabilmente già lo sapete: nel nostro portale non parliamo solo di cinema, musica e sport, bensì anche di politica; è proprio a questo mondo che appartiene la protagonista dell’articolo odierno, ovvero Nilde Iotti, colei che attualmente detiene il record di maggior tempo trascorso in carica come Presidente della Camera dei Deputati (12 anni e 307 giorni).

Desiderosi di scoprire qualcosa in più su di lei e non solo riguardo alla sua carriera, ma anche biografia, vita privata e relazioni sentimentali? Non dilunghiamoci oltre e partiamo subito, allora.

Nilde Iotti
Nilde Iotti

Chi era?

Donna sempre al fianco delle donne, Nilde Iotti è come detto una figura che ha fatto la storia della politica italiana: dall’8 maggio 1948 al 18 novembre 1999 è stata Deputata della Repubblica, mentre il 21 gennaio del 1969 è divenuta Europarlamentare, con un mandato della durata di dieci anni, fino al Primo luglio del 1979.

La ricordiamo però soprattutto per il suo ruolo di Presidente della Camera dei deputati, prima persona di sesso femminile a vestire tale carica, dal 20 giugno 1979 al 22 aprile 1992.

Oltre a ciò, si è distinta anche come partigiana e come scrittrice.

Biografia

Nasce a Reggio Emilia il 10 aprile del 1920 con il nome completo di Leonilde Iotti.

Non sono anni facili, quelli della sua adolescenza, a causa delle ristrettezze economiche della sua famiglia e della morte del padre, avvenuta nel 1934.

Si laurea in lettere nel 1942 e, per quattro anni, lavora come insegnante, professione per esercitare la quale è costretta ad aderire al Partito Nazionale Fascista.
Se ne discosta tuttavia ben presto, divenendo un membro della Resistenza e leader dei Gruppi di difesa della donna, articolazione del Partito Comunista Italiano.

Di come evolverà da questo momento in poi la sua carriera politica parleremo però più avanti, nel paragrafo dedicato.

La morte della nostra Nilde giunge d’improvviso come un pensiero il 4 di Dicembre del 1999, a causa di arresto cardiaco; è sepolta nel Cimitero del Verano, a Roma.

La Iotti era atea, e considerava i cattolici “non nemici, solo avversari sul piano politico”.

Età e segno zodiacale

Al momento della scomparsa, l’età di Nilde Iotti era di 79 anni.

Nilde Iotti
Nilde Iotti

Il suo segno zodiacale era invece quello dell’Ariete.

Marito e figlia: nonostante l’età, nonostante tutto

Nel 1946, Nilde conosce Palmiro Togliatti, esponente del PCI. Nonostante l’uomo abbia 28 anni in più di lei e sia già sposato civilmente con la politica Rita Montagnana, i due iniziano una relazione che suscita molto scalpore, ma che durerà fino al 1964, anno di morte dello stesso Togliatti.

Dopo aver reso pubblica la propria storia d’amore, la coppia adotta la bambina Marisa Malagoli, rimasta sola dopo la morte del fratello maggiore, avvenuta nel 1950 durante una manifestazione operaia.

La carriera di Nilde Iotti, una donna da record

L’attività politica vera e propria della Iotti prende il suo avvio nell’immediato dopoguerra: nel 1946, infatti, aderisce al Partito Comunista Italiano e diventa un membro dell’Assemblea Costituente, con l’incarico di redigere la Costituzione.

Nel 1973 è invece la prima donna a diventare Presidente della Commissione Affari Costituzionali.

Non solo: nel 1979 viene eletta Presidente della Camera dei deputati; ricoprirà tale incarico fino al 1992, grazie a tre rielezioni consecutive, unica nella storia della politica italiana per durata di mandato.
Nel 1991 le viene anche proposto di diventare senatrice a vita, ma rifiuta.

Dal 1996 al 1999 è inoltre Presidente della delegazione italiana all’Assemblea parlamentare del Consiglio europeo, anno, quest’ultimo, in cui presenta le dimissioni da ogni incarico a causa della propria salute sempre più precaria, meno di un mese prima della morte.

Nilde Iotti
Nilde Iotti

Durante i suoi anni di attività, Nilde si è sempre schierata al fianco delle donne, di cui ha più volte ribadito l’importanza e l’essenzialità sia in ambito familiare che lavorativo, introducendo al contempo il divorzio, ma si è anche incentrata sulla necessità dell’imparzialità politica e della lotta costante ai movimenti terroristici.

Per quanto riguarda infine le opere scritte dalla Iotti, citiamo Antisemitismo in Italia e in Europa (1990), Istituzioni, diritti e passioni (1993) e I valori della Costituzione (1995).

Se volete saperne di più su di lei, potete guardare il documentario Nilde Iotti: il tempo delle donne, realizzato nel 2020 e disponibile alla visione su Prime Video.

Gossip Chi, La Redazione

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Sara
Sara
Mi definisco una "bambola di scrittura automatica", sì, proprio come Violet Evergarden e compagne: scrivo (e amo farlo) per me e per gli altri, per raccontare emozioni, storie, idee, fatti e momenti di vita, miei o altrui. Sono anche un'appassionata di libri, manga, anime, film, musica, arte e mitologia: vabbè, per dirla in breve, ho un debole per tutto ciò che riesce a insegnarmi e a lasciarmi qualcosa; "Ho il cuore affollato come le Chiese la notte di Natale", diceva Jack Kerouac, e così posso definire anche il mio, di cuore, ma uno spazietto per le cose nuove riesco sempre a trovarlo. Vorrei salvare il mondo ma ho paura dei palloncini, per non parlare dei tuoni e dei petardi, e ci sono volte, e occasioni, in cui mi commuovo 60 volte al minuto, anche per sciocchezze, dandomi poi della scemotta. Un riassunto riassuntissimo di me? Una nerd che racconta cose. Baci baci.

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