Interprete raffinato e talentuoso che con la sua voce indimenticabile è entrato nei cuori di milioni di persone, stiamo parlando ovviamente di Lucio Battisti, che ha scritto pagine indelebili nella cultura del nostro paese, ispirando le generazioni di artisti che ha preceduto, dando un’impronta, sia nei testi che negli arrangiamenti, che difficilmente verrà dimenticata.
Nel nostro consueto appuntamento, andremo ad analizzare la vita privata e la strepitosa carriera di questo mito della musica.
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Lucio Battisti chi era?
Se amate le opere musicali piene di sentimento e atmosfera e che cercano di toccare le corde del cuore, in questo caso centrando l’obiettivo, siete nel posto giusto.
Il cantautore Lucio Battisti, portabandiera della musica leggera nostrana, è considerato uno dei cantanti italiani più importanti di sempre.
Nel corso della sua lunga attività professionale, ha inciso più di 20 album di Lucio Battisti in studio, raggiungendo l’incredibile numero di 25 milioni di dischi venduti.
Interprete e autore tra i più iconici e influenti del dopoguerra, ha anche composto brani per artisti sia nazionali che internazionali, tra i quali: Gene Pitney, gli Hollies e Paul Anka.
Per i testi delle canzoni di Lucio Battisti più importanti, ha collaborato, tranne alcuni casi, con parolieri di grande spessore.
Ha stretto con Giulio Rapetti, in arte Mogol, una lunga e fruttuosa collaborazione, che è stata il fulcro del successo di entrambi.
Le splendide canzoni che hanno partorito le menti geniali di costoro, hanno segnato in modo significativo un’epoca ben distinta, sia dal punto di vista sociale che di costume e che è rimasta nell’immaginario comune sia dei presenti che delle generazioni a venire.
Alcuni brani di Lucio Battisti sono diventati dei veri e propri cult della musica del nostro paese.
Abile anche come musicista polistrumentista, si è distinto in vari generi musicali. Apprezzato particolarmente come chitarrista ritmico, è stato anche un arrangiatore di primo piano.
I suoi punti di forza erano la particolare vena interpretativa e la sua timbrica caratteristica, che negli anni lo ha esposto anche a critiche e giudizi impietosi.
Il noto produttore discografico ha sempre dichiarato che per lui le emozioni prevalevano rispetto alla tecnica vocale.
Biografia
Il cantautore Lucio Battisti è nato a Poggio Bustone, provincia di Rieti, il 5 marzo del 1943 ed è scomparso a Milano, il 9 settembre del 1998. Le cause della morte di Lucio Battisti non sono mai state comunicate.
I suoi genitori erano Alfiero, impiegato al dazio e Dea, casalinga.
Amante della musica sin da giovane, ha affiancato lo studio della chitarra da autodidatta alla formazione scolastica, diplomandosi come perito elettrotecnico nel 1962.
Muove i primi passi come musicista con il gruppo Gli Svitati, insieme al pianista e cantante Leo Sanfelice.
Dopo qualche anno si trasferisce a Milano dove suona principalmente allo storico club Santa Tecla.
Età e segno zodiacale
L’età del musicista di Rieti, al momento della sua dipartita, era di 55 anni compiuti e il suo segno zodiacale era quello dei Pesci.
L’altezza e il peso di Lucio Battisti erano rispettivamente di 176 cm e di circa 67 kg.
Era noto anche per la sua tipica capigliatura, piena di ricci castani.
Lucio Battisti moglie e figlio
Da sempre molto riservato, si è sposato con Grazia Letizia Veronese, nota con lo pseudonimo di Velezia, paroliere e compositrice, il 3 settembre del 1976, con un rito civile.
La coppia ha messo al mondo l’unico figlio di Lucio Battisti, Luca Filippo Carlo Battisti, nato il 25 marzo 1973. A partire dal 1982, hanno avuto anche un sodalizio artistico.
Carriera
Ha esordito nel 1966 con il brano Adesso sì, a cui ha fatto seguito il 45 giri Dolce di giorno/Per una lira, con vendite discrete.
Nel 1968 ottiene un grande successo con il brano Balla Linda.
La svolta arriva l’anno seguente, quando partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Un’avventura, che giunge al nono posto.
Sempre nello stesso anno pubblica il suo primo album, intitolato Lucio Battisti, che schizza subito in vetta alle classifiche.
Nel 1970 esce l’album Emozioni, che contiene diversi singoli pubblicati nel periodo precedente.
Nel novembre del 1972 pubblica una delle canzoni più conosciute e amate del suo immenso repertorio, La canzone del sole.
Tra le altre canzoni più famose di Lucio Battisti possiamo citare: I giardini di marzo; Mi ritorni in mente; Il tempo di morire; E penso a te; Io e te da soli e la mitica Eppur mi son scordato di te, opere immortali e cantate tutt’oggi.
Nel 1977 rilascia un nuovo album intitolato Io tu noi tutti, che contiene il singolo Amarsi un po’/Sì, viaggiare.
Nel 1980 viene pubblicato il disco di inediti Una giornata uggiosa, con il singolo estratto, Una giornata uggiosa/Con il nastro rosa, che conquista subito pubblico e critica.
Nel 1994 viene rilasciato l’ultimo album di Lucio Battisti, intitolato Hegel, edito dalla casa discografica Numero Uno. Ottiene una tiepida accoglienza, anche se dal punto di vista di musica, arrangiamenti e testi, viene considerato uno dei punti massimi della ricerca del cantautore.
Su Instagram Lucio Battisti è presente una pagina dedicata al cantante, che vanta più di 44 mila followers.
Il profilo ufficiale del cantautore Lucio Battisti, sotto il nome utente @luciobattistiofficial, è ricco di materiale storico che vede come protagonista il mito della canzone italiana.
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