Figura cardine della moda italiana, genio creativo visionario, dotato di grande talento e capacità innate, stiamo parlando ovviamente di Renato Balestra.
Personaggio illustre che nel corso della sua lunga e gloriosa carriera ha vestito star di caratura internazionale.
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Renato Balestra chi era?
Se siete appassionati di moda, tenete particolarmente al vostro look e amate gli abiti eleganti e sfarzosi, il nome di questo grande artigiano del lusso non vi sarà di certo indifferente.
Lo stilista Renato Balestra, fiore all’occhiello del fashion system, sia italiano che internazionale, ha iniziato a lavorare nei lontani anni cinquanta.
È universalmente riconosciuto per il suo iconico stile, la cosiddetta Pittura Ricamo, che consiste nel dipingere su diversi tipi di tessuti e materiali.
Altro punto distintivo delle sue incredibili creazioni erano i giochi di luce e le trasparenze audaci, che hanno sdoganato una certa libertà di espressione e hanno donato carattere e sicurezza di sé alle donne moderne, sexy ed esuberanti. Unici furono i suoi disegni e le sue fantasie.
Grazie alla sua simpatia, il suo ottimismo e il sorriso, è diventato uno dei designer più amati da stelle del grande schermo, cantanti e personalità di primo piano, divenendo così uno degli ambasciatori dell’eccellenza e dello stile tipicamente italiano.
Soprannominato il pittore della moda, ha contribuito a cambiare e plasmare l’Alta Moda italiana e anche per questo motivo, nel 2018, AltaRoma gli ha reso un doveroso omaggio con un evento unico, dove più di 100 abiti dello sconfinato Archivio di Renato Balestra, hanno sfilato a Cinecittà davanti ad un pubblico di più di 2.500 spettatori estasiati.
Nel 2013 ha ideato proprio con AltaRoma un progetto per dare spazio a nuovi talenti e giovani designer, intitolato Be Blu Be Balestra, con un concorso per reinterpretare il mitico Blu Balestra, colore distintivo del grande stilista, proprio sotto la sua sapiente guida.
Biografia
Lo stilista Renato Balestra è nato a Trieste, il 3 maggio del 1924 ed è scomparso a Roma, il 26 novembre del 2022.
I suoi funerali sono stati celebrati nella celebre Chiesa degli artisti di Roma e le sue spoglie riposano nel cimitero monumentale Sant’Anna di Trieste.
Cresce in una famiglia di architetti ed ingegneri. Sin da ragazzino si avvicina a pittura, musica e alla scenografia, anche perché il teatro è sempre stata una sua grande passione.
Balestra è entrato nel mondo della moda casualmente, quando al Centro Italiano della Moda (CMI) vengono recapitati diversi suoi bozzetti.
Grazie al suo talento, viene invitato a partecipare ad una sfilata e conseguentemente lascia gli studi di ingegneria nel 1953 iniziando un periodo di apprendistato nell’atelier di Jole Veneziani.
Nel 2019 il suo archivio è stato dichiarato dal Ministero per i beni e le attività culturali, un bene di interesse storico particolarmente importante. Comprende più di 40.000 opere tra bozzetti, disegni, abiti, fotografie e stampe.
Età e segno zodiacale
L’età dello stilista triestino al momento della sua dipartita era di 98 anni compiuti e il suo segno zodiacale era quello del Toro.
L’altezza del maestro della moda era di 171 cm.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, come il titolo di Professore Onorario della Beijing Fashion Academy e quello di International Couturier Extraordinaire nel 2015.
Renato Balestra figlie
Da sempre molto riservato, non è noto se fosse sposato o avesse una compagna.
Ha avuto due figlie di nome Fabiana e Federica, conosciute anche come Le sorelle dell’alta moda, che hanno preso in mano le redini della società dopo la scomparsa dell’amato padre.
Anche la nipote Sofia Bertolli Balestra, fa parte dell’omonima azienda.
Carriera
Nel 1954 inizia a lavorare per grandi stilisti dell’epoca come Emilio Schuberth, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana e nel 1958 approda negli USA, dove presenta le prime collezioni di Renato Balestra.
Nel 1959 inaugura la sua prima boutique a Roma, in via Gregoriana 36; mentre due anni dopo, nel 1961, disegna la sua prima collezione di Haute Couture Primavera-Estate.
Sempre in questo periodo dà vita all’iconico Blu Balestra, presentato su di un mini dress in raso. Un blu così brillante non si era mai visto fino a quel momento.
Grazie ai successi riscontrati, negli anni sessanta il suo brand viene distribuito in America, in Asia e nel Medio ed Estremo Oriente.
Viene inoltre scelto dalle donne più importanti del pianeta come Gina Lollobrigida (scomparsa nel gennaio del 2023) e la leggendaria Sophia Loren, da first lady e principesse a regine come Noor di Giordania (per la quale realizzò l’abito da sposa) e Sirikit di Thailandia.
A partire dagli anni ottanta lancia altre linee di prodotti, come profumi e fragranze, cosmetici, valigeria, occhiali e articoli per la casa.
Ha disegnato anche i costumi per parecchie opere teatrali di grande prestigio, come: Così è (se vi pare) di Franco Zeffirelli nel 1985; la Cenerentola di Rossini del 1988 e Il cavaliere della rosa di Strauss, proprio al Teatro Verdi di Trieste, nel 1999.
Negli anni ha preso parte anche a diversi programmi televisivi, presentando nel 1988 Rosa & Chic su Rai 2.
Nel 1991 ha pubblicato il suo primo libro intitolato, Alla ricerca dello stile perduto.
Su Instagram Renato Balestra è presente il profilo della sua linea di prodotti per la casa, sotto il nickname @renatobalestrahome.
Infine è disponibile anche un sito internet molto ricco di informazioni sul designer e sulla maison Renato Balestra, che potete visitare andando su https://renatobalestracouture.com/it/.
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