lunedì, Ottobre 14, 2024
HomeVIPMusicaRenato Zero chi è, biografia, carriera, ultimo album, canzoni, tour 2024, età,...

Renato Zero chi è, biografia, carriera, ultimo album, canzoni, tour 2024, età, compagne e figlio, Instagram

Non esagero se dico che Renato Zero è il cantante italiano che più mi sta a cuore e a cui sono maggiormente legata, per via delle sue canzoni che mi hanno da sempre accompagnata ed emozionata.

Ma non si parla di me in questo articolo, bensì proprio di lui, di questo meraviglioso artista della musica nostrana, con particolare riferimento alla sua biografia, carriera e vita privata. Pronti a partire, allora? Tre, due, uno, Zero! (Battuta scontata, lo so, ma anche d’obbligo).

Renato Zero (Fonte: Instagram)

Renato Zero chi è?

Renato Zero è uno dei cantautori più prolifici della storia musicale italiana, con alle spalle un totale di 45 album pubblicati e più di 500 canzoni scritte.

La sua carriera del resto è iniziata nel 1967 e continua tuttora, regalando nuovi capolavori sempiterni ai  tanti fan, comunemente noti con l’appellativo di sorcini.
A questo proposito: sapete da dove deriva il termine sorcini? Da una frase pronunciata dallo stesso Renato, che un giorno, guardando gli ammiratori che lo accerchiavano, disse che sembravano tanti sorci.

Ogni grande viaggio inizia però sempre con un passo, ed ecco allora qui di seguito il racconto della vita di Zero, dai primi anni al coronamento del successo.

Biografia

All’anagrafe Renato Fiacchini, il nostro artista viene al mondo il 30 settembre del 1950 nella capitale italiana, Roma.

I genitori di Renato Zero si chiamano Domenico e Ada, sono rispettivamente un poliziotto e un’infermiera, ed entrambi devono affrontare un bel problema alla nascita del figlio: il piccolo Renato presenta infatti una grave forma di anemia emolitica, pericolosa per la vita, ma che fortunatamente non gli provoca alcun danno e viene risolta in breve tempo grazie ad una trasfusione di sangue totale.

L’adolescenza, Renato la trascorre in tranquillità inseguendo le sue grandi passioni della musica e della recitazione, le quali lo distolgono dagli studi presso l’Istituto statale per la cinematografia e la televisione, che abbandona ben presto.

E’ in questo periodo che, per guadagnare qualche soldo, si esibisce in locali del posto, cantando, ballando e travestendosi. Non ottiene tuttavia chissà quanto successo, almeno non all’inizio, venendo definito uno zero da molti individui… termine denigratorio che decide di fare suo, e che dunque diventa il suo nome (o meglio, cognome) d’arte.

Tra un’esibizione e un’altra però comincia pian piano a farsi conoscere e viene scritturato per il gruppo di ballo de I Collettoni, di cui fa parte anche Loredana Bertè, grande amica di Renato insieme a sua sorella Mia Martini.

Nel 1967, quando ha appena 17 anni, Zero pubblica il suo primo 45 giri: si intitola Non basta, sai/In mezzo ai guai e non fa per niente successo: viene venduto in non più di venti copie e poi addio, ritirato dal mercato.

Come avrete voi stessi immaginato, comunque, questa disavventura non spaventa affatto Zero, ma anzi gli fornisce linfa vitale per fare di più, e fare meglio. Del che cosa fa, però, parleremo dopo.

Età e segno zodiacale

Quanti anni ha Renato Zero? Il cantautore italiano ne ha attualmente 73, nato sotto il segno zodiacale della Bilancia.

Renato Zero (Fonte: Instagram)

L’altezza di Renato Zero è invece di 175 centimetri, per circa 80 chili di peso.

Renato Zero compagne e figlio

Tante le dicerie che negli anni sono circolate inerenti alla sessualità di Renato Zero. In molti hanno per lungo tempo creduto che fosse omosessuale, ma questa teoria è stata smentita dallo stesso artista nel 2010.

Non si hanno però chissà quante informazioni concrete e dettagliate riguardo alla sua vita privata; si sa solo che la compagna di Renato Zero è stata prima una donna di nome Lucy Morante, che lavorava per lui come segreteria, e poi la conduttrice e attrice Enrica Bonaccorti.

Il figlio di Renato Zero si chiama invece Roberto Anselmo Fiacchini; è stato adottato nel 2003 e ha dato a Zero due nipotine, di nome Virginia e Ada.

Carriera

A partire dai primi anni Settanta, Zero si costruisce a tutti gli effetti il personaggio che siamo abituati ad attribuirgli.
Diventa infatti uno dei massimi esponenti italiani del genere glam rock, caratterizzato da vestiti esuberanti e trucchi eccentrici e, nel 1978, fonda l’etichetta discografica Zerolandia.

Gli album di questo periodo sono No! Mamma, no! (1973), Invenzioni (1974), Trapezio (1976), Zerofobia (1977), Zerolandia (1978) ed EroZero (1979).

La prolificità discografica prosegue negli anni Ottanta: celebre l’album Tregua (1980), dedicato al da poco scomparso padre, in una sorta di ringraziamento per avergli permesso di essere sempre se stesso e dunque totalmente libero, ma anche quello successivo, Artide Antartide, nominato il disco più venduto di quell’anno, il 1981.

Renato Zero (Fonte: Instagram)

Il 1991 porta invece la prima partecipazione di Zero al Festival di Sanremo, con il brano Spalle al muro, che arriva secondo. L’artista prenderà parte alla kermesse ligure anche due anni dopo, nel 1993, con la canzone Ave Maria, quinta in classifica.

Parlando di altri album di Renato Zero famosi, possiamo citare tra i molti La coscienza di Zero (1991), Passaporto per Fonopoli (1993), Tutti gli zeri del mondo (2000), Il dono (2005), Zero il folle (2019) e Zerosettanta (2020).

Lo scorso 8 dicembre è poi uscito l’ultimo album di Renato Zero: si intitola Autoritratto ed è dedicato a un’amica di vecchia data dell’artista, ovvero la corista Claudia Arvati.

Nella primavera dell’anno prossimo verrà inoltre dato il via al tour 2024 di Renato Zero, che riprende il sopracitato disco e si chiama proprio Autoritratto – I concerti evento. Si svolgerà il 2-3-5-6 marzo a Firenze, presso il Nelson Mandela Forum, e il 13-14-16-17-20-21 marzo a Roma, nel Palazzetto dello Sport.
Potete trovare tutte le indicazioni in merito e relative ai biglietti presso il sito ufficiale di Renato Zero.

Parlando ora delle canzoni di Renato Zero più celebri, nominiamo Il cielo (1978), Mi vendo (1978), Triangolo (1978), Il carrozzone (1979), Spiagge (1991), Nei giardini che nessuno sa (1994), I migliori anni della nostra vita (1995), Cercami (1998) ed A braccia aperte (2003).

Piccola curiosità su questa canzone, I migliori anni della nostra vita: è stata scritta da Guido Morra e Maurizio Fabrizio e, prima di arrivare a Renato, è stata proposta alle cantanti Giorgia e Loredana Bertè, ma entrambe hanno rifiutato.

Instagram

Potere rimanere aggiornati su tutte le news che riguardano questo artista seguendo il profilo Instagram Renato Zero, @renatozer0, seguito da 363mila individui.

In esso, Renato Zero pubblica molti post inerenti alla sua attività professionale, ma anche alla sua vita e alle sue riflessioni sugli eventi della quotidianità.

Gossip Chi, la redazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sara
Sara
Mi definisco una "bambola di scrittura automatica", sì, proprio come Violet Evergarden e compagne: scrivo (e amo farlo) per me e per gli altri, per raccontare emozioni, storie, idee, fatti e momenti di vita, miei o altrui. Sono anche un'appassionata di libri, manga, anime, film, musica, arte e mitologia: vabbè, per dirla in breve, ho un debole per tutto ciò che riesce a insegnarmi e a lasciarmi qualcosa; "Ho il cuore affollato come le Chiese la notte di Natale", diceva Jack Kerouac, e così posso definire anche il mio, di cuore, ma uno spazietto per le cose nuove riesco sempre a trovarlo. Vorrei salvare il mondo ma ho paura dei palloncini, per non parlare dei tuoni e dei petardi, e ci sono volte, e occasioni, in cui mi commuovo 60 volte al minuto, anche per sciocchezze, dandomi poi della scemotta. Un riassunto riassuntissimo di me? Una nerd che racconta cose. Baci baci.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -
Google search engine

Popolari